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    Categories: Arte

Conversation Piece VII alla Fondazione Memmo

Alla Fondazione Memmo di Roma c’è dall’8 febbraio 20211 l’esposizione di arte Contemporanea Conversation Piece VII verso Narragonia curata da Marcello Smarrelli. Coinvolge un duo di artisti belgi, un’artista tedesco, un’arista francese, tutti residenti temporaneamente a Roma.

Il sottotitolo enigmatico “verso Narragonia” – si rifà al testo letterario La nave dei folli del poeta alsaziano Sebastian Brant pubblicato nel 1494 e illustrato per la prima volta da Albrect Durer, che parla di un viaggio verso la Cuccagna terra di abbondanza e piacere, dove la nave si dirige facendo di tutto e poi naufragando. Questo libro che è una favola moraleggiante, si è prestato all’ispirazione di molti artisti tra i quali Hieronymus Bosch e in tema letterario il più dissacrante è stato Erasmo da Rotterdam con il suo Elogio della follia del 1511.

 

Questo testo si presta bene ad essere interpretato, come è stato, da un duo di duo di artisti belgi Joss dfe Guyer e Harald Thys, e Benedict Hipp vincitore del Premio Roma all’Accademia tedesca di Villa Massimo, e Apollonia Sokol attualmente borsista all’Accademia di Francia, Villa Medici che hanno ognuno interpretato al meglio e in maniera molto contemporanea, questo viaggio soprattutto di piacere senza volgarità.

 

Il duo belga che apre la mostra ha scelto di creare un gruppo di 23 piccoli busti realizzati in gesso e vernice con capelli finti. Ritrae un gruppo di politici internazionali, attori di serie B, dittatori e assassini e le vittime figure storiche che sono presentati senza gerarchia o giudizio morale. Ogni testa è presentata su piccole mensole attorno alla stanza e ognuno con foto o con una breve biografia disponibile in un foglio di sala. Le installazioni sulle mura del palazzo antico sembrano quasi imperatori da museo archeologico dando vita al un laboratorio scientifico deviato.

 

 

 

Apollonia Sokol ha realizzato un dipinto di 5 metri che si rifà al tema della mostra con un’imbarcazione di figure che ricorda il tema realizzato a suo tempo dal Durer, che pur riferendosi ai personaggi della storia dell’arte sono personaggi contemporanei che l’artista conosce o che ha amato, mettendo in discussione temi sessuali attuali. Il dipinto è realizzato su un telaio retroflesso che arriva  anche a motivi concettuali.

 

 

Benedikt Hipp ha creato un ambiente di pitture e sculture, ambiente che simula parti selezionate di un corpo; sculture che l’artista ha realizzato cuocendole in un forno realizzato nel proprio giardino che sono una deformazione dell’argilla, tramite una trasformazione artistica quasi primordiale, che genera una pelle che ricordano parti anatomiche organiche. Anche i dipinti hanno lo stesso stile.

 

 

Allestimento della mostra

Le mostre di questo ciclo Conversation Piece sono dedicate a mostrare artisti italiani e stranieri che sono a Roma e vogliono celebrare la Città Eterna, tutte a cura di Marcello Smarrelli, che abbiano un rapporto speciale con la città, naturalmente contemporanee. Così si crea un ciclo che si sviluppa nel tempo. al quale hanno partecipato già 40 artisti internazionali.

Savina Fermi

Savina Fermi: Appassionata d'arte, scrivo da sempre per diverse testate online, Sono una giornalista facente parte della 'vecchia guardia'. Non uso i Social per scelta.