La passione del teatro non è scomparsa con il Covid-19. Grazie al web, alcuni spettacoli vanno in scena in streaming, anche nel week-end in tutto il Bel Paese.
E’ il caso di Milano che grazie al teatro Elfo Puccini permette la fruizione per una settimana, in streaming a partire da San Valentino, della messa in scena di uno spettacolo incentrato sul carteggio tra Anton Čechov e Olga Knipper, la grande attrice interprete delle sue opere e compagna nella vita.
Una lontananza inevitabile: la malattia di lui lo costringe a cercare il clima (relativamente) tiepido della Crimea, il lavoro di lei la tiene sui palcoscenici di Mosca. Ma forse tutto questo rende ancora più febbrile la loro passione. A dare vita al loro carteggio sono oggi Ferdinando Bruni e Ida Marinelli con “È tanto che non bevo champagne… Dieci quadri sulla lontananza“, progetto visivo in streaming visibile sul sito www.elfo.org che sfrutta la tecnologia del green screen.
A Roma dopo il successo della prima edizione, con oltre 111 mila visualizzazioni e un milione e 700 mila utenti, sono tornate le “Metamorfosi cabaret“, seconda parte del cabaret d’impronta kafkiana diretto da Giorgio Barberio Corsetti dal palcoscenico dell’Argentina.
In streaming sui canali social del Teatro di Roma, questa nuova, misteriosa e ancora più sperimentale versione si snoderà in quattro puntate domenicali, il 14, 21, 28 febbraio e il 7 marzo, proseguendo il viaggio dentro e fuori Roma. Protagonisti, gli attori e le attrici del Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli guidati da Roberto Gandini, oltre che Francesca Astrei, Giovanni Prosperi, Giulia Trippetta, Ivan Talarico e Luca Nostro, con la presenza d’eccezione di Filippo Timi.
Nella capitale va in scena Il racconto della drammatica spedizione dei soldati italiani nella campagna di Russia. Una delle pagine più dolorose e vergognose della Seconda guerra mondiale nella quale Mussolini mandò allo sbaraglio 220 mila uomini male armati e inadeguati ad affrontare l’inverno. Per il Teatro Vittoria, Elia Marcelli, tra i pochi superstiti di quella tragedia, con Carlo Lizzani e Stefano Messina portano su Mymovies.it fino al 14 febbraio “Li romani in Russia“, con la messa in scena registrata dal vivo a gennaio dello stesso Messina e l’adattamento di Marcello Teodonio.
A Verona va in scena “Abbiamo rapito William Shakespeare – Sta bene, è in buone mani, solo, avevamo altri programmi per lui“. Così prende il via a terza edizione della rassegna teatrale di Casa Shakespeare, la prima in “Streaming Drama“, fino al 26 marzo sui social del Teatro Satiro Off. In cartellone, 7 spettacoli per 14 repliche, in cui l’attore diventa interprete e anche operatore di se’ stesso, tra titoli come “Romeo & Juliet“, “Midsummer – Il sogno del teatro“, “Othello“, fino alla trilogia dedicata a Dante Alighieri per il 700/o della morte.
A Torino Leo Bassi, vero monumento della clownerie mondiale, porta in scena, sabato 13 febbraio dal Caffé Muller, il suo nuovo spettacolo “Pandemia“, ispirato ai tempi che stiamo vivendo e frutto di una carriera lunga 40 anni vissuta a metà fra il comico, il teatro di strada, l’arte circense e il teatro politico.
Carlo Salvatore