Eccoci, il momento è arrivato: dopo mesi di discussioni, polemiche e anche tante preoccupazioni, da stasera parte la 71° edizione del Festival di Sanremo, con la conduzione di Amadeus, anche direttore artistico, e Fiorello. Sarà un Festival di Sanremo insolito. Mancherà il pubblico dell’Ariston e con esso tutto il tifo di una platea che da sempre mette soggezione agli artisti. Ma lo spettacolo, grazie a Fiorello e ai tanti ospiti, è assicurato. Questa sera si esibiranno 13 dei 26 Big e 4 delle Nuove Proposte sugli 8 ammessi a partecipare al Festival.
Show must go on! “La musica non si ferma mai – Covid Edition”! Eccoci, nonostante l’imperante Covid-19 il momento è arrivato: dopo mesi di discussioni, polemiche e anche tante preoccupazioni, da stasera parte la 71° edizione del Festival di Sanremo, con la conduzione di Amadeus, anche direttore artistico, e Fiorello. E’ Festival di Sanremo insolito. Manca il pubblico dell’Ariston ma lo spettacolo, grazie a Fiorello e ai tanti ospiti, è assicurato. Questa sera si esibiranno 13 dei 26 Big e 4 delle Nuove Proposte sugli 8 ammessi a partecipare al Festival.
Quest’anno l’astronave Sanremo 2021 atterra su un paesaggio lunare. Risalta la splendida scenografia proiettata al futuro, così hanno raccontato gli addetti ai lavori: poche luci, poca musica, nessun palco per i live, nessuna calca per autografi e selfie. Quest’anno la parola d’ordine è distanza, da quella di sicurezza alle videoconferenze, incontri “in presenza” azzerati. Uno scenario completamente diverso da quello dell’anno scorso. Dentro il Teatro Ariston luci, musica, spettacolo, la conduzione di Amadeus, coadiuvato dall’ironia dissacrante di Fiorello che arriverà nelle case di milioni di italiani.
Distanza, plexiglass, tamponi ogni 72 ore e attesa esito, applausi registrati e sala senza pubblico. Un teatro blindato anche durante le prove generali di ieri, per tradizione aperte ai 60 giornalisti che, per la prima volta, hanno dovuto seguirle dai maxi schermi della nuova sala stampa allestita al Casinò.
Fuori il Teatro Ariston, al contrario, un silenzio che mette paura, che sa di attesa, di quotidianità dalle luci festivaliere. Niente red carpet, ma tende bianche covid test, niente coriandoli o fan accalcati per vedere, ad esempio, Ermal Meta, Fedez, i Maneskin. Solo transenne, vigilanza, misurazione della temperatura, mascherine.
Strade quasi deserte, qualche costellazione luminosa fatta di led e insegne sparse qua e là, ma niente altro. Solo ristoranti aperti fino a tardi perché trasformati in “mensa”. Quest’anno il claim della kermesse canora è “La musica non si ferma mai – Covid Edition”. La musica si è fermata nei live, nei teatri, negli stadi. Ed è dal Festival di Sanremo che vogliono farla ripartire.
Il 71° Festival di Sanremo questa sera riparte con il vincitore della scorsa edizione: Diodato che riproporrà “Fai rumore”. Sul palco Amadeus, Fiorello, Achille Lauro, Zlatan Ibrahimovic e, come conduttrice della prima serata, Matilda De Angelis.
Ospiti Loredana Bertè, con un medley dei suoi successi e il nuovo singolo “Figlia di…”, Alessia Bonari, l’infermiera simbolo della pandemia, la banda della Polizia di Stato con la violinista russa Olga Zakharova e il sassofonista Stefano Di Battista.
In gara i primi 13 Big sui 26 previsti. Si esibiranno sul palco dell’Ariston in ordine alfabetico: Aiello (Ora), Annalisa (Dieci), Arisa (Potevi fare di più), Colapesce e DiMartino (Musica leggerissima), Coma_Cose (Fiamme negli occhi), Fasma (Parlami), Francesca Michielin e Fedez (Chiamami per nome), Francesco Renga (Quando trovo te), Ghemon (Momento perfetto), Irama (La genesi del tuo cuore), Madame (Voce), Maneskin (Zitti e buoni), Max Gazzè (Il farmacista) e i primi quattro Giovani delle Nuove Proposte: Avincola (Goal), Elena Faggi (Che ne so), Folcast (Scopriti), Gaudiano (Polvere da sparo).
I Big vengono votati dalla Giuria demoscopica e così si forma una prima classifica, le Nuove Proposte vengono votati dalla Giuria demoscopica, dalla Sala Stampa e dal Televoto: due vengono eliminati, gli altri due vanno in finale.
Indubbiamente sarà un Festival di Sanremo insolito, unico. E questo l’ha fatto notare anche Fiorello ieri nel corso della prima conferenza stampa in attesa che parta il Festival: “Senza platea ho cambiato programma, senza possibilità di avere risposte alle mie battute ho aggiunto l’omaggio a Carosone e sarò in un quadro di Achille Lauro”. “Sappiamo che questo Festival sarà indimenticabile, quindi sono onorato di esserci.Tutto quello che sta succedendo qui va bene. I problemi sono altri e speriamo si risolvano presto. Noi ci metteremo d’impegno per regalare cinque serate spensierate”.
Ha aggiunto Amadeus: “Credo si debba andare verso la normalità. Saremo solidali con le persone che stanno soffrendo, ma non è Sanremo che può risolvere i mali del mondo, sono le persone e le istituzioni che devono fare in modo che si riparte da Sanremo. Ci auguriamo che si possa aprire al più presto alla musica dal vivo”.
Mancano poche ore all’inizio di questo 71° Festival di Sanremo. Auguriamo ad Amadeus e Fiorello buon lavoro e buon divertimento.
Giancarlo Leone