L’informazione ritorna sul campo a Rai2. Prende il via, infatti, giovedì 11 marzo, ogni giovedì in prima serata “Anni 20” nuovo programma di approfondimento e informazione settimanale, condotto da Francesca Parisella.
L’informazione e l’innovazione sono uno dei cardini di Rai2. Da giovedì 11 marzo, ogni giovedì in prima serata, l’informazione torna sul campo, con “Anni 20” condotta da Francesca Parisella. Non più solo talk e salotti tv, ma inchieste e servizi sui luoghi dove avvengono i fatti: riprendendo la tradizione Rai dei rotocalchi nata con Enzo Biagi. Si cercherà: “di guardare il mondo da angolazioni diverse, cercando nuove prospettive, nuovi punti di vista“. Così Francesca Parisella racconta “Anni 20“, il nuovo programma di approfondimento e informazione settimanale di Rai2, di cui sarà “il timoniere”, come dice lei, da giovedì 11 marzo, ogni giovedì in prima serata in una lunga maratona destinata ad arrivare “fino a metà luglio“.
“Sarà un racconto di squadra – ha teso a sottolineare all’Ansa- con inviati di provenienza diversa, alcuni anche orgogliosamente strappati alla concorrenza” per attraversare questa nuova Italia degli anni ’20 del 2000. “Il titolo – prosegue la giornalista, già inviata per Matrix e Quarta Repubblica e che prosegue il suo appuntamento del week end a Radio2 In un’ora – rimanda a quegli anni ruggenti, di crescita e grandi prospettive che furono i Venti del Novecento”.
“Questi che stiamo vivendo, almeno in prima battuta, si sono rivelati ben diversi. Saranno anni più complicati, ci sarà molto da fare per arginare la pandemia. Quella sanitaria, ci riusciremo, speriamo, con i vaccini. Ben più lungo e difficile sarà arginare quella sociale. E allora tra servizi, reportage, storie, interviste e inchieste, si racconterà tanta Italia, ma non solo, spaziando “su tutti i temi, dalla politica all’economia, il sociale, i nuovi fenomeni, la stretta attualità. Senza dimenticare le storie di ciò che continua a funzionare”.
Nella prima puntata si parte subito con le dark kitchen, il delivery e i ristoranti chiusi, “settore che è sempre stato un po’ la cartina tornasole dello stato del Paese”. E poi droga, migranti, Ue e blocchi navali. Ma anche musica, con ospite Enrico Ruggeri, perché, spiega ancora la Parisella, “Sanremo si è appena concluso e qualcosa è cambiato, a partire dall’arrivo del Trap con Gigi D’Alessio, un genere che nasce da un sottostrato culturale e di cui si sa poco”.
Ma perché la scelta del racconto sul campo?
“C’è un’ampia offerta di talk. Due li abbiamo ‘contro’ proprio il giovedì e fanno ottima informazione (“Piazza pulita” su La7 e “Diritto e rovescio” su Rete4, ndr) – ha risposto la conduttrice all’Ansa – Noi entriamo in punta di piedi, proponendo la nostra formula. E’ anche un modo per portare le persone sul posto. Il tutto – conclude – senza filtri e con un punto di vista diverso, perché lo spettatore possa fare la sua valutazione su questo decennio”.
Buona informazione a tutti!
Carlo Salvatore