Banca del Fucino rinnova la sua immagine con una nuova campagna mediatica in tv, sui social, in radio, sulla carta stampata, improntata alla valorizzazione del rapporto tra tradizione e innovazione, guardando al futuro.
Tradizione e innovazione, guardando al futuro. A poco più di un anno dall’inizio della pandemia Banca del Fucino si racconta e si presenta in chiave nuova con una grande campagna, on air, per sottolineare il suo radicato ruolo tra le banche italiane, la sua storia, ma soprattutto la vicinanza al territorio e la capacità di coniugare tradizione e innovazione, in un messaggio di forza e positività.
Non c’è futuro senza tradizione: lo spot Tv dai toni pastello, emozionale, rassicurante si conclude con la frase: “Sapete che c’è di nuovo: Banca del Fucino, la Banca italiana più antica di Roma. Benvenuti nel Futuro”.
Nel visual della campagna che si afferma poi con forza la l’idea di futuro dell’istituto di credito:“Per parlare di futuro devi conoscere bene la storia. E noi le famiglie e le imprese italiane le conosciamo dal 1923. Il territorio è la nostra forza. Ascoltare le esigenze e trasformarle in opportunità. Per Tutti”.
Centrale nella comunicazione è il prestigioso e storico Palazzetto Baschenis Borghese, sede della Banca in via Tomacelli a Roma, simbolo di solidità e tradizione in uno slancio moderno verso il futuro. Sottolinea il messaggio anche la presenza del tricolore e una grafica improntata sull’impatto dell’innovazione e del digitale nella vita quotidiana.
La campagna, realizzata dall’agenzia romana Fattore Q, è declinata sulle principali TV nazionali e locali con spot dal taglio di 30”, sui maggiori quotidiani italiani, radio, digital, social. Oltre alla presenza in tutte le sedi e agenzie della Banca, è pianificata, inoltre, su Roma un’attività BTL e OOH.
Forza della tradizione e della storicità coniugata con l’innovazione, quindi, e vicinanza al proprio territorio che la rende da sempre sensibile alle specifiche esigenze del cliente, sono i valori del nuovo spot di Banca del Fucino.
Carlo Salvatore