Maurizio Battista è tornato in tv per 4 settimane, a partire da lunedì 15 marzo, sempre su Raidue ma in seconda serata alle 23.15, con un nuovo show intitolato Ve ne siete mai accorti? per la regia di Giovanni Caccamo. Con lui in scena il Giudice Censore (l’attore Giancarlo Ratti, noto per le sue partecipazioni al programma radiofonico di Radio2Rai, Il ruggito del coniglio), il Menestrello, l’Ispettore della Siae e la “voce fuori campo” di Vittorio Rombolà.
Dopo aver partecipato nel 2018 alla terza edizione del reality show Grande Fratello Vip su Canale 5, dove poi si è ritirato per problemi personali e aver portato nel maggio 2020 su Raidue lo show nostalgico Poco di tanto, ora Maurizio Battista è tornato in tv per 4 settimane, a partire da lunedì 15 marzo, sempre su Raidue ma in seconda serata alle 23.15, con un nuovo show intitolato Ve ne siete mai accorti? per la regia di Giovanni Caccamo.
Il titolo fa subito pensare che il programma, e così è, è incentrato sulla comicità di certe situazioni che capitano a tutti quotidianamente: Battista infatti, attraverso la sua comicità e il suo sguardo attento e scrupoloso, come solo lui sa fare, vuole porre l’accento, portandoli simpaticamente “alla gogna”, sui gesti compiuti in maniera volontaria o meno dagli italiani, a volte anche in maniera bizzarra. Trovandoci in un bar, in un ristorante, guidando l’automobile, durante una passeggiata o in poliedriche situazioni, ci troviamo a compiere azioni dai possibili risvolti comici.
E’ quello che in queste 4 settimane ci racconterà il comico romano, che sicuramente strapperà più di una volta sorrisi e risate a crepapelle. Abitudini, vezzi, assuefazioni, tic, gesti ripetuti, modi di fare esatti o sbagliati, che ripercorreremo con Maurizio Battista. Con lui scopriremo ovvietà di tutti i giorni, particolarità che non si notano, piccoli gesti che si fanno in modo inconscio, curiosi, particolari, insoliti o anche evitabili.
Ve ne siete mai accorti?, lo scorso lunedì 15 marzo, neanche a farlo apposta, ironia della sorte, è iniziato con Maurizio Battista che ha parlato di uno dei pochissimi luoghi ai quali ora abbiamo accesso durante queste tre settimane di restrizioni a causa dell’emergenza Covid: i supermercati. Il comico romano ha raccontato tante divertenti situazioni, come ad esempio le file alle casse, ma anche di come la pandemia ha cambiato il nostro modo di fare acquisti, facendo ricorso allo shopping online, ma Battista ha messo anche in evidenza il crescente fenomeno dell’utilizzo dei monopattini, pericolosissimi in una città come Roma, ma anche in altre grandi città.
La regia di Ve ne siete mai accorti?, come dicevamo, è affidata a Giovanni Caccamo, mentre la direzione della fotografia è curata da Marco Lucarelli: ambedue sono riusciti a creare un ambiente caldo e familiare dove sentirsi a casa. Maurizio Battista, risultato subito grintoso in seconda serata su Raidue, con le sue battute al fulmicotone, non era completamente solo sul palco, ma interagiva con un ristretto gruppo di personaggi: il Giudice Censore (l’attore Giancarlo Ratti, noto per le sue partecipazioni al programma radiofonico di Radio2Rai, Il ruggito del coniglio), il Menestrello, l’Ispettore della Siae e la “voce fuori campo” di Vittorio Rombolà.
Oltre che per una questione di plot, si è trattato di un espediente narrativo volto anche a sopperire alla mancanza di pubblico, dal momento che anche il comico romano si è ritrovato senza un uditorio in carne e ossa. Uno scenario difficile per un cantante (e l’abbiamo visto bene nell’ultima edizione del Festival di Sanremo, con un Teatro Ariston vuoto e la sola presenza degli orchestrali), figuriamoci per un comico, che non sa mai se una battuta stia funzionando in tempo reale o no.
Gli ascolti. La prima puntata de Ve ne siete mai accorti? non è che abbia avuto molto seguito di pubblico: è stata seguita da 431.000 telespettatori con un 3.03% di share. Purtroppo dobbiamo prendere atto, chissà perché, che Maurizio Battista funziona più a teatro che in televisione. A teatro, specialmente a Roma, è seguitissimo ed ha un lungo strascico di fan: forse perché è romano, così genuino, così verace come piace al pubblico della Capitale? Battista come lo vediamo in scena è così nella vita di tutti i giorni. Dopo gli spettacoli teatrali dialoga con il pubblico, si ferma a firmare autografi, a fare selfie. Eppure in tv non funziona. Beh ora prepariamoci a vedere la seconda puntata lunedì prossimo. Chissà che gli ascolti salgano un po’!!!
Giancarlo Leone