Con RED ZONE lo street Art Nello Petrucci mette in comunicazione Pompei con Marte il pianeta rosso. Petrucci vive e lavora tra Pompei e New York dove è notissimo .E’ un’opera di grandi dimensioni che occupa le pareti della centralissima via Plinio a Pompei.
Quest’opera messa proprio vicino all’ingresso degli scavi sembra una provocazione, cosa che non è affatto. Nello Petrucci mette in richiamo la missione di febbraio su Marte da parte della NASA, con il famoso robot Perseverance grande come un’automobile che esplora il terreno del Pianeta rosso, mettendolo in connessione con la zona rossa che stiamo vivendo a causa della pandemia.
Petrucci mette anche nella sua grande opera che misura 4 metri per 250 centimetri di carta e antriane, una forma di relazione con il Pianeta rosso, sul quale appaiono anche figure iconiche di affreschi pompeiani, con il rover in viaggio su Marte. L’opera risulta quindi una specie di relazione tra epoche molto diverse e lontane, che comunque possono “comunicare” tra loro.
In effetti in questo periodo la street art, è l’unico modo di fare e vedere arte senza restrizioni, e il significato è quello di unire il rosso di Marte con il rosso pompeiano. Sembra un’idea molto valida come quelle che Nello Petricci ha sviluppato negli USA. Del resto l’Artista che ha studiato cinematografia a Roma e si è laureato all’Accademia di Belle Arti di Napoli, è il primo artista che ha esposto al Word Trade Centre di New York un’opera permanente The Essence of Lightness e poi insieme ad altri artisti importanti del settore, collabora al progetto del magnate Larry Silversteine “The masterpiece in the sky”.
New York in effetti è il luogo dove la street art ha preso maggiormente piede. Nello Petrucci ha sviluppato nel tempo vari progetti di ricerca nel settore cinematografico con locandine che considera la sua vera linfa di ispirazione. Tra l’altro ha lavorato con registi come Martin Scorsese, An Taub, Manetti Bros e Antonio Capuano. La sua opera Sweet Home è considerata tra le più importanti del periodo della Pandemia.
Artista che considera anche le tematiche sociali, ha realizzato opere che ineriscono la omofobia e il razzismo. Artista ambientalista ha creato Plastic River una balena piena di rifiuti ospitata nelle piazze italiane che denuncia l’uso smodato della plastica nel mondo. Dopo la zona rossa del 2020 ha realizzato Margine scultura preminente en plein air a Torre Fossa lo Papa Punta Campanella.
Lo scorso autunno ha creato su un muro tra Pompei e Scafati un campanello rosso che si poteva leggere uguale a quelli che erano uno volta sulle mura di Berlino “Checkpoint Charlie”. Nello stesso giorno della morte di Maradona ha realizzato e installato allo stadio San Paolo il suo contributo artistico “ La mano de Dios”.
Non si può certo asserire che la sua mente vulcanica abbia avuto una battuta d’arresto.
Anna Camia