PDF/PRINT clicca qui“O anche no“, il programma sull’inclusione e la solidarietà in onda tutti i venerdì su Rai2, a mezzanotte e mezza e in replica la domenica alle 9.15, va anche durante i mesi estivi, a partire da stasera, con una nuova formula.
“O anche no“, il programma sull’inclusione e la solidarietà in onda tutti i venerdì su Rai2, a mezzanotte e mezza e in replica la domenica alle 9.15, va anche durante i mesi estivi, a partire da stasera, con una nuova formula.
Una riflessione introduttiva di Paola Severini Melograni, che presenta e commenta un videomessaggio del grande disegnatore satirico Staino, da tempo ipovedente, apre la prima puntata di “O anche no”. “La disabilità non va in vacanza”, questo il filo conduttore, soprattutto durante questa estate, dopo un lungo e difficile anno segnato dalla pandemia; i problemi rimangono e vanno affrontati.
In ogni puntata la Melograni, ideatrice e conduttrice del programma, farà un intervento introduttivo con notizie e informazioni sul mondo del disagio, sull’inclusione e presenta un reportage. E’ una delle principali novità di questa stagione.
Ogni settimana si alterneranno Mario Acampa e Riccardo Cresci, due giovani conduttori con vaste esperienze televisive a Rai per il Sociale, Rai Pubblica Utilità e Rai Ragazzi. Gli inviati gireranno l’Italia per scoprire cosa offre il nostro paese ai ragazzi delicati. Oltre alle scuole, visiteranno strutture abitative, luoghi attrezzati per il turismo accessibile, oratori e altre realtà. Il programma riserverà un’attenzione particolare al mondo dello sport: visiterà squadre di calcio paraolimpico e si occuperà delle prossime paraolimpiadi. Non mancheranno le canzoni della house band “Ladri di carrozzelle“.
Nella 1/a puntata reportage di Riccardo Cresci nelle Marche: a Macerata visita la Cooperativa Sociale Il Faro – Centro Orizzonte che si occupa di ragazzi autistici, anche gravi, per conoscerla tramite responsabili, coordinatori e alcuni ragazzi, accompagnati dalle mamme.
Cresci si sposta allo Sferisterio, monumento storico, sede di importanti eventi musicali e soprattutto del “Macerata Opera Festival“, dove si realizza un progetto di inclusione per ragazzi diversamente abili: Brando, 15 anni, a causa di una malattia degenerativa sta perdendo la vista e Nitui, 13 anni, indiana, cieca dalla nascita, adottata da una famiglia marchigiana, si sono appassionati al progetto e ai percorsi guidati, e fanno ora parte dello staff organizzativo.
Buona visione e buona riflessione!
Carlo Salvatore
