Uno degli angoli d’arte più noti della Roma di fine ‘800, la Galleria Barberini Colonna Sciarra, situata proprio alle spalle del Teatro Quirino e del quale è ormai da due anni divenuta parte integrale, ha ospitato la pregevolissima esibizione di uno chansonnier dal tratto originalmente swing che si ispira a Luttazzi ed ai Cetra, ma soprattutto a quel Renato Carosone a suo tempo interprete della napoletanità, intesa come lettura ed interpretazione dell’animo di ogni abitante della città fondata dai cumani ben ottocento anni prima di Cristo.
Lorenzo Hengeller é il nome del concertista che si è esibito sul palcoscenico della meravigliosa platea ricavata, per unire e dividere contemporaneamente due palazzi ognuno dei quali pregno di storia e sede di ricordi affascinanti per ben tre famiglie, che di Roma ebbero a fare il loro centro di cultura e di accoglienza nella Roma di Papa Pio IX.
Il bravo Lorenzo, che fa apertamente menzione per la sue simpatie per gli autori jazz degli anni ’50, ha interpretato (si, è stato veramente un interprete) brani che gli autori partenopei che nel tempo lo hanno preceduto, adattandoli al suo animo di napoletano trasferitosi nella Capitale e che ha ora due simpatie, uguali tra loro, espresse al pubblico con un “Roma non fa la stupida” abilmente mixato con l’immortale “Te voio benne assaie” che ha veramente entusiasmato il pubblico presente.
Nella Galleria hanno risuonato le note di “Chella la”, “Maruzzella”, “Tu vuò fa l’americano”, note che il pubblico presente, dopo aver gustato una cena eccellente servita dal ristorante annesso al Teatro Quirino e del quale è ormai rate integrante, ha molto apprezzato e che ha ricambiato con applausi scroscianti e ripetuti.
La stagione della Galleria Sciarra proseguirà il prossimo 10 luglio con un concerto per mandolino, pianoforte e voce del quale saranno protagonisti Francesco Mammola, Pierluigi Santullo e l’ottimo Piero Mazzocchetti.
Inoltre, per luglio sono previsti altri quattro incontri, tutti di carattere musicale oltre che comportanti esibizioni di tango argentino e relativa musica dal vivo.
Andrea Gentili