Con questa straordinaria e grande mostra più che interattiva, Le Scuderie del Quirinale partecipano alle celebrazione delle sette centenario della morte di Dante, dal 15 ottobre 2021 al 9 gennaio 2022.
Il titolo della mostra Inferno si riferisce chiaramente a quello della Divina Commedia ed è curata da Jean Clair, importante storico dell’arte. Si tratta di una grande mostra che avrà la sua spettacolarità, perché il titolo scelto che riguarda la parte più descrittiva della Commedia, cioè l’Inferno dove Dante con Virgilio incontra i personaggi che ritiene debbano trovarsi in quel luogo, si presta molto a farne una mostra.
Un’esposizione non solo interessante perché tocca argomenti quali il peccato e il castigo, dannazione e la salvezza, ma lo fa mettendo in luce tutto quello che si svolge tra Medioevo, Rinascimento. Barocco, e fino ai giorni nostri, comprendendo tutto quello che può essere considerato l’inferno in terra”, come ben spiegato dal Direttore delle Scuderie Martino De Simone durante la conferenza di presentazione on line con il Ministro Dario Franceschini.
Nelle sezioni della mostra si vedrà la caduta degli angeli ribelli, il Giudizio Universale, l’ingresso nell’Inferno di Dante e Virgilio, le tentazioni e il peccato. Dante poeta e politico in esilio, “l’Inferno in terra”, il percorso artistico si conclude con la cantica che dice: e quindi uscimmo a riveder le stelle”.
I contributi artistici delle opere dei vari periodi, sono molteplici e in effetti nelle 10 sale delle Scuderie, si potrà godere delle opere che nel tempo sono state create evocando i luoghi terrificanti e le visioni laceranti dell’Inferno; dalle iconografie medievali a quelle rinascimentali, a quelle barocche, fino ad arrivare alle apocalittiche visioni della seconda guerra mondiale.
Come detto, la mostra è stata realizzata e sotto l’egida di Jean Clair straordinario storico dell’arte già curatore del Museo Picasso di Parigi, protagonista del progetto del Centre Pompidou. Ha diretto la Biennale di Venezia nell’anno del centenario e curatore di mostre di grande successo come Delitto e Castigo e La Melancolie.
Tra i capolavori ci sono quelli del Beato Angelico, Botticelli, Bosch, Bruegel, Goya, Manet, Delacroix, Rodin, Cezanne, von Stuck, Balla, Dix, Rickter, Kiefer.
Naturalmente sarà necessario esibire il green pass, ma i biglietti sono già acquistabili sul sito delle Scuderie.
Sarà una mostra da non mancare.
Anna Camia