Dall’8 dicembre 2021 è visitabile la Serra Moresca di VillaTorlonia. La Serra, concepita per ospitare piante erotiche e rare, ma anche come scenario per eventi, è stata restaurata dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali e Ambientali della città metropolitana di Roma tramite Zetema Progetto Cultura.
Aperta la Serra Moresca di Villa Torlonia a Roma. La Serra Moresca progettata per il Principe Torlonia nel 1839 dall’architetto veneto Giuseppe Jappelli e conclusa con le decorazioni di stucco policromo, di Giacomo Caneva con largo uso della ghisa e dei vetri policromi, il che dimostra la competenza del Jappelli nel campo dei materiali, ispirata all’Alhambra di Granada.
Aperta la Serra Moresca di Villa Torlonia a Roma
Il progetto di restauro si deve all’architetto Maria Cristina Tuillio, approvato dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali e Ambientali è stato portato a termine da Zetema Progetto Cultura per l’inaugurazione dell’8 dicembre 2021. Questo lavoro conclude i restauri che erano iniziati nel 2013 e proseguiti nel 2017, conservando le sue caratteristiche originarie di grande suggestione. L’architetto Maria Cristina Tullio per realizzare il restauro ha consultato molti documenti e foto, per rendere il tutto come era secondo il progetto del 1839di Jappelli.
Il progetto del restauro della Serra Moresca è di Maria Cristina Tullio
La visita inizia dalla Serra che era destinata, come detto, ad accogliere piante rare, ed eventi spettacolari come testimonia un vano nascosto per ospitare l’orchestra. Ora accoglie Palme, Agavi, Ananas e altre piante sempre compatibili con la vocazione originaria dell’ambiente. Inoltre va detto che la struttura dello stupefacente padiglione del giardino è in marmo peperino, ghisa e vetrate panoramiche fanno da cornice alla fontana, ora di nuovo attiva.
La grotta artificiale della Serra Moresca
La visita prosegue attraverso la grotta artificiale pensata come luogo della Ninfa ( Nynpheas Loci) con i suoi resti splendidamente illuminati, le cascatelle dove attualmente tornano a vedersi ninfee e fiori di loto.
La torre della Serra
La torre che era riservata a incontri più intimi, con pochi, ospiti, e nella grande sala da pranzo all’ultimo piano, ha pareti decorate da stucchi policromi. Al tempo, mediante un meccanismo, il grande divano scompariva e saliva dal piano inferiore un grande tavolo imbandito per stupire gli ospiti, finestre in ghisa e vetri colorati, sono intorno a tutto l’edificio.
La visita fa parte del circuito dei musei di Villa Torlonia e La Serra sarà aperta dal martedì alla domenica fino al 31 marzo dalle ore 10, alle 16. Dal mese di aprile poi sarà visibile dalle 10 alle 19,00. Nel mese di luglio e agosto per ovvi motivi, non sarà visitabile. Sono previste visite guidate ed i biglietti possono essere acquistati direttamente alla Sala Moresca o all’ingresso.
E’ veramente a bella visione, interessante e che forse nel tempo diverrà anche sede di mostre temporanee e di altri spettacoli.
Savina Fermi