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Non mi lasciare la prima fiction Rai del 2022. Rai 1 parte a tutta fiction, il 10 gennaio in prime time, con cinque prime serate. Non mi lasciare, ambientata nel dark web, con Vittoria Puccini, che indaga su crimini informatici contro l’infanzia. Buoni gli ascolti della prima puntata: ha conquistato 4.561.000 spettatori pari al 20.3% di share.
La trama
Non mi lasciare la prima fiction Rai del 2022. Elena Zonin (Vittoria Puccini) è un vice questore della Polizia, specializzata in crimini informatici, che vive e lavora a Roma e da anni indaga su una rete di pedofili responsabile del rapimento e del traffico – sul dark web di minori. Quando dalle acque della Laguna di Venezia affiora il corpo senza vita di Gilberto, un adolescente apparentemente sucida, il vice questore Zonin lo collega immediatamente al “suo” caso, e parte per Venezia, da dove si era allontanata vent’anni prima.
Qui ritroverà il vice questore aggiunto Daniele Vianello (Alessandro Roia) e la moglie Giulia (Sarah Felberbaum), un tempo la sua migliore amica. Le indagini porteranno alla scoperta di un caso complesso e articolato, e i tre dovranno fare i conti, oltre che con il loro passato, con nemici potenti e insospettabili, in una missione che metterà a repentaglio la loro stessa vita.
La protagonista della fiction
“La Rai è stata coraggiosa, internet quando noi eravamo bambini non c’era, ma va utilizzato in sicurezza con intelligenza. I dati ufficiali parlano chiaro i ragazzini vengono adescati attraverso i social“. Vittoria Puccini parla così del suo personaggio, il vicequestore Elena Zanin, in Non mi lasciare, la serie tv in onda dal 10 gennaio su Rai1 in cinque prime serate. La serie “fa capire – aggiunge Puccini – che il web va usato con intelligenza perché nasconde pericoli. Mia figlia ha quindici, questa storia spiega bene i rischi”.
“Il lavoro dei poliziotti che si occupano di questo – prosegue Puccini – sono seguiti da psicologi. Il tema dell’infanzia è affrontato da diversi punti di vista. Nella mia vita cerco sempre di farmi insegnare qualcosa dai ragazzi sono aperta sempre all’ascolto“.
L’altro protagonista della serie
Alessandro Roja tiene a dire che “questa è soprattutto una storia contemporanea, che ci coinvolge tutti rivolta all’oggi, non bisogna chiudere gli occhi“.
La produzione
Mario Mauri, produttore Payper Moon Italia dice: “Volevamo fare una serie esportabile all’estero e ambientarla in una città conosciuta in tutto il mondo. E’ un progetto nato per essere internazionale e già Canal + ha comprato la produzione“.
Redazione