Radio3 omaggia Pier Paolo Pasolini. Per i 100 anni dalla nascita del grande regista è in arrivo un fine settimana ricco iniziative su Rai Radio3.
Radio3 omaggia Pier Paolo Pasolini. Si partirà venerdì 4 marzo, alle 15, con una puntata speciale di “Fahrenheit”, in diretta dalla sala M, con Walter Siti, Elisabetta Benassi, Elio Pecora, Renzo Paris, Dacia Maraini, Emanuele Trevi e Carla Benedetti. Tutti gli ospiti porteranno un verso di Pasolini come “dono” per gli ascoltatori di Radio3. La puntata verrà “declinata” attraverso le tre P del cognome, come fossero tre concetti fondamentali della sua poetica: Poesia, Pedagogia, Politica. La puntata verrà accompagnata dal vivo dalla musica del pianista jazz Giovanni Guidi.
Sempre venerdì, alle 19, in diretta dalla Sala M, anche “Hollywood Party” sarà interamente dedicata al Pasolini regista. Attraverso ricordi e testimonianze di tre generazioni che sono entrate in contatto con l’opera dell’artista, sarà possibile riflettere su quanto il suo sguardo abbia influenzato il cinema italiano.
Anche il “Cinema alla radio” parteciperà alle celebrazioni con il ciclo La terra vista dal cinema: i film di Pier Paolo Pasolini a cent’anni dalla nascita: il 20 febbraio alle 19.00 con Accattone, il 27 febbraio con Uccellacci e uccellini e il 6 marzo con la Trilogia della vita.
Su RaiPlay Sound sono inoltre disponibili i podcast delle puntate dedicate a Comizi d’amore, Mamma Roma e Il Vangelo secondo Matteo. Sulla piattaforma è disponibile inoltre un podcast originale di Rai Radio3 con Steve Della Casa, dedicato a Salò o le 120 giornate di Sodoma, l’ultimo, terribile, monumentale e tragico film di Pier Paolo Pasolini.
Sabato 5 marzo alle ore 20.30 andrà in onda “Pasolinacci e Pasolini”, una serata teatrale in diretta dalla Sala A con un testo inedito, scritto appositamente da Marco Martinelli, che lo interpreta insieme a Ermanna Montanari, con le musiche dal vivo di Daniele Roccato (contrabbasso). Un percorso “personale” dei due artisti rispetto a quello che Pasolini ha rappresentato per loro, da quando avevano 20 anni ad oggi, con molti riferimenti cinematografici (da Salò a Uccellacci) e con ampi brani da Una disperata vitalità.
Il 5 e il 6 marzo, a Radio3suite si parlerà del rapporto tra Pasolini e l’arte figurativa, a partire dalla sua formazione universitaria longhiana, fino alle sue prove di pittore e disegnatore in prima persona. Dal Rinascimento al Manierista, da Leonardo a Mantegna, indagando Piero della Francesca, Giotto ma anche Bruegel, El Greco e Bosch, sono moltissime le citazioni e i rimandi nell’opera, soprattutto cinematografica, di Pasolini all’Arte. “Il mio gusto cinematografico, non è di origine cinematografica, ma figurativa. E non riesco a concepire immagini . diceva il regista – paesaggi, composizione di figura, al di fuori di questa mia iniziale passione pittorica”. Ne parleranno gli storici dell’Arte Carlo Falciani e Tommaso Mozzati.
Anche “Piazza Verdi” alle 15, ricorderà la figura di Pier Paolo Pasolini con registi, attori e drammaturghi di diverse generazioni che hanno incontrato la sua parola e l’hanno portata in scena nel corpo e nei movimenti degli attori. Sarà possibile ascoltare, tra le altre, le riflessioni di Valter Malosti, di Daniela Nicolò ed Enrico Casagrande della compagnia teatrale Motus, di Antonio Latella, di Fabio Condemi e della compagnia del Teatro delle Ariette.
La puntata di “Pantheon” (che fa parte di un ciclo più ampio dal titolo La straziante bellezza del creato. I luoghi di Pier Paolo Pasolini) alle 18, tratterà il tema dei rapporti di Pasolini con la televisione con Carlo D’Amicis e Alessandra Sarchi.
Infine, “La Lingua Batte” domenica 6 marzo alle 10.45 avrà come titolo “L’italiano per Pasolini, Pasolini per l’italiano” e parlerà delle idee linguistiche, la pratica nella scrittura, le parole ed espressioni che il grande poeta e intellettuale ha lasciato alla lingua italiana. Mentre “La Grande Radio” alle 18, proporrà materiali d’archivio sul Pasolini corsaro.
Redazione