Al Teatro Brancaccio di Roma, fino al 6 febbraio, uno dei più belli musical amato dal pubblico: Sette spose per sette fratelli, che vede protagonista un’inedita coppia, quella formata da Diana Del Bufalo e dal comico Baz.
Al Teatro Brancaccio di Roma, fino al 6 febbraio, uno dei più belli musical amato dal pubblico: Sette spose per sette fratelli, che vede protagonista un’inedita coppia, quella formata da Diana Del Bufalo e dal comico Baz. Ambedue sono esplosivi, divertenti, vulcanici, tal talento vocale dirompente. Il musical ambientato nel 1850, s’ispira al film di Stanley Donen. La regia è firmata da Luciano Cannito. In questo musical ci sono balli, rapimenti, buoni sentimenti, sparatorie, risse e momenti divertenti.
Sette spose per sette fratelli, un musical nel mondo del west. La trama è ben conosciuta, è quella del libretto di Lawrence Kasha e David Landay: Adamo Pontepee, un rozzo boscaiolo che vive sui monti dell’Oregon, un giorno scende a valle e, appena la vede, conquista e s’innamora di Milly, che subito vuole sposare. Lei accetta, convinta di poter amare e dedicarsi al suo sposo. Ma presto si renderà conto che oltre lui, dovrà accudire anche i suoi 6 fratelli che pensava non ci fossero, tutti ne più ne meno come Adamo, rozzi, poco inclini al sapone e all’igiene, molto disordinati, refrattari alle buone maniere.
Sette spose per sette fratelli, un musical nel mondo del west
Milly non si perde d’animo: si tirerà su le maniche e dovrà insegnare loro l’educazione e l’arte del corteggiamento per il famoso ballo di primavera, perché anche loro si sposeranno con le amiche di Milly. Ben 6 come i fratelli di Adamo, già promesse però a degli uomini del paese dove viveva la ragazza prima di sposarsi. Il lieto fine ci sarà, bellissimo, ma prima di arrivarci non mancheranno contrattempi, malintesi e vicissitudini.
Diana Del Bufalo, che interpreta Milly, è una vera rivelazione per questo musical
Sette spose per sette fratelli, un musical nel mondo del west. Diana Del Bufalo, che interpreta Milly, è una vera rivelazione per questo musical, ha superato tutte le aspettative: canta come una vera cantante con un’ugola d’oro e recita con una bella naturalezza, è sicura sul palco e dà al suo personaggio le giuste dosi di dolcezza e determinazione.
Baz dimostra di avere una bella voce potente
Non gli è da meno Baz, al secolo Marco Bazzoni, per la prima volta sul palco in un ruolo del genere, come quello di Adamo. Anche lui, nelle parti cantate, dimostra di avere una bella voce potente, forse un po’ sottotono nelle parti recitate. Il resto del cast è strepitoso: in tutto 22 interpreti tra danzatori, cantanti e attori.
Sette spose per sette fratelli è una delle commedie musicali più belle della storia del musical
Sette spose per sette fratelli è una delle commedie musicali più belle della storia del musical e in un momento di grandi crisi e di depressione, come questo che tutti noi stiamo vivendo, lo spettacolo è sicuramente un antidepressivo magnifico e benefico poiché c’è gioia, colore, bella musica, divertimento.
I numeri: le liriche di Johnny Mercer, la musica di Gene de Paul con le canzoni aggiunte di Al Kasha e Joel Hirschhorn, la traduzione di Michele Renzullo, le scene di Italo Grassi, i costumi di Silvia Aymonino, un’orchestra dal vivo diretta dal Maestro Peppe Vessicchio, fanno di questo un grande musical. Trascinanti, grazie alle coreografie, i momenti di gruppo, con il divertente ballo acrobatico in paese dove i fratelli corteggiano le ragazze. Ma anche la colonna sonora è bellissima.
Ottima la sapiente regia di Luciano Cannito che ha voluto dare un taglio cinematografico alla storia. Non solo: ha voluto dare alla storia una lettura più femminista, incidendo di più sul carattere delle donne che mostrano di essere padrone di sé stesse oltre che basilari per il lieto fine di questa favola moderna, un po’ ispirata al famoso ratto delle Sabine.
Ottime le interpretazioni dei 6 fratelli di Adamo che, intelligentemente istruiti da Milly, si trasformeranno in perfetti uomini gentili e di belle maniere. Tra tutti spicca, nel ruolo di Gedeone, il fratello più piccolo, interpretato dal sedicenne Leonardo Scafati, che è dotato di uno straordinario talento, sia come cantante che come attore.
Sette spose per sette fratelli, uno spettacolo senz’altro da vedere, per passare due ore e più in tutta spensieratezza, lasciando fuori la porta del teatro tutti i problemi che ci riserva il momento non proprio piacevole.
Giancarlo Leone