Torna su Rai2 Belve. Ritorna su Rai 2 la seconda stagione di “Belve” il programma ideato e condotto da Francesca Fagnani, da venerdì 18 febbraio alle 23. Si parte subito con uno stop and go. Inibita alla trasmissione l’intervista realizzata con la cantante Elettra Lamborghini, che tramite il suo legale ha diffidato l’azienda Rai dal trasmetterla. Sostituita da quella realizzata con Paola Ferrari.
Torna su Rai2 Belve. Ritorna sulla seconda rete Rai, la sua seconda stagione, “Belve” il programma ideato e condotto da Francesca Fagnani, da venerdì 18 febbraio alle 23.
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Un ciclo di dieci puntate dedicate a donne indomabili, ambiziose, non necessariamente da amare, ma che non si potrà fare a meno di ascoltare. Un “confronto” in cui Francesca Fagnani si raffronta senza sconti con i protagonisti della cultura, dello spettacolo, della politica del costume, disposti a mettersi in gioco, raccontarsi senza filtri, rispondendo alle domande chiare e spesso irriverenti della conduttrice.
Belve parte subito con il Caso Elettra Lamborghini; intervista non trasmessa per scelta della Rai
Si parte subito con uno stop and go. Inibita alla trasmissione l’intervista realizzata con la cantante e show girl Elettra Lamborghini, che tramite il suo legale ha diffidato l’azienda Rai dal trasmetterla. Sostituita da quella realizzata con Paola Ferrari.
Nel dettaglio. Francesca Fagnani spiega all’ANSA lo scontro che ha portato a questo cambio in corsa. ”E’ successo che per l’intervista – spiega la Fagnani – l’agente di Elettra Lambroghini mi ha chiesto le domande prima e poi di vedere la puntata. Io ovviamente dico di no, come faccio sempre e per tutti, per rispetto del mio lavoro, di quello della redazione, e della professione giornalistica. Poi ci mancherebbe che il girato Rai si possa mandare in giro per il mondo. Io stessa quando sono io intervistata, le domande non chiedo mai di rileggere se accetto mi fido, se non mi piace la mia performance imparerò. Quindi io ho detto di no alla richiesta. Ma l’avvocato ieri, che era il giorno prima della puntata, ha vincolato la messa in onda previa visione della puntata. Io ho seguito la linea che seguo per tutto. Ma la Rai invece ha poi deciso di bloccarla”.
Belve ruota attorno ad un dialogo serrato
Tornando al programma, il tutto ruota attorno ad un dialogo serrato, vis a vis, per tracciare il ritratto delle protagoniste, accomunate dalla tenacia, dal coraggio e dall’affrontare la vita, sempre all’attacco e mai dai gregarie, nel bene e nel male.
Francesca Fagnani conduce il gioco, accompagnando con ironia l’intervistato in un percorso dentro le sue scelte e i suoi dilemmi, rivelando aspetti spesso inediti.
Tante Le Belve della seconda stagione intervistate per le 10 puntate
Per la seconda stagione del programma Le Belve intervistate sono intriganti. Per la prima puntata Elettra Lamborghini viene sostituita come detto, all’ultimo da Paola Ferrari e poi spazio a Pamela Prati.
Nelle prossime puntate la Fagnani incontrerà Paola Taverna, Ilary Blasi, Aurora Ramazzotti, Serena Grandi, Roberta Bruzzone, Anna Maria Bernini, la prima medaglia d’oro del pugilato Irma Testa, un’ex camorrista e molti altri nomi. Prevista anche quest’anno una quota azzurra: primo nome Morgan.
Scenografia minimal per il programma Belve
Scenografia minimal per il programma e luci pensate per sottolineare il braccio di ferro psicologico e la vicinanza, senza filtri tra l’intervistata e l’intervistatrice. È difficile sedersi sullo sgabello di “Belve“, non solo perché è scomodo, ma perché bisogna accettare un’intervista che è una sorta di braccio di ferro.
Nonostante lo stop and go del caso Elettra Lamborghini, in molti ambiscono a partecipare al programma. “Sì, ma in molti – dice la Fagnani all’Ansa – mi hanno chiesto di partecipare, perché se la prendi come un gioco e sai giocare, alla fine vinci“. “Io non invito chi presenta libri o film, ma solo persone che hanno aspetti interessanti da rivelare. Quando mi preparo per le interviste cerco di tutto – sottolinea la giornalista – privilegiando elementi, che possano far conoscere informazioni inedite, o magari partendo anche da cose già note ma osservate da un altro punto di vista”.
Buona visione!
Carlo Salvatore