PDF/PRINT clicca quiEnrico Guarnieri al Teatro Quirino con “I Malavoglia”. Questo teatro porta in scena I Malavoglia , il romanzo più conosciuto dello scrittore siciliano Giovanni Verga, con la regia di Guglielmo Ferro e la grande interpretazione di Enrico Guarnieri.
Enrico Guarnieri al Teatro Quirino con “I Malavoglia”. Questo testo è uno uno dei cinque del “ciclo dei vinti” che avrebbe dovuto avere come comune denominatore un tema di valore universale. Quello dell’indiscussa lotta dell’uomo per l’esistenza e per il progresso sociale.
Enrico Guarnieri al Teatro Quirino con “I Malavoglia”
Il testo verghiano narra la storia di una famiglia di pescatori che vive e lavora ad Acitrezza, un paesino della Sicilia, vicino Catania, e rappresenta personaggi uniti dalla stessa sottocultura, divisi dalle loro diverse scelte di vita, sottoposte tutte e comunque ad un destino tragico ed inevitabile.
La tecnica della impersonalità adottata a suo tempo dall’autore, è pedissequamente ripresa dal regista Guglielmo Ferro e da Enrico Guarnieri, il personaggio principale del lavoro in scena al Quirino.
La regia de I Malavoglia al Quirino è di Guglielmo Ferro
L’attore è l’interprete certamente al momento più adatto, per rappresentare l’animo e le intenzioni di Verga, in quanto in grado di adattarsi al punto di vista dei differenti personaggi, che gli ruotano intorno, potendosi distaccare agilmente dalla mediazione che Verga, avrebbe voluto porre in atto per trasmettere allo spettatore i suoi punti di vista.
Ottima la riduzione del romanzo verghiano che Ferro ci mostra, evidenziando gli eventi più significativi che hanno per protagonista il paesino di Acitrezza. Un paese di pescatori, che pur volendosi emancipare dalla ignoranza dell’epoca storica in cui è scritto è ambientato, per una serie sfortunata di ineluttabili circostanze, non vi riesce, facendo trasparire ed, anzi, quasi a toccare con mano, la fatalità tragica che muove il racconto.
Veramente interessante la scenografia
Veramente interessante la scenografia che risulta in grado di rappresentare il dramma che la Natura riesce a far scatenare attraverso l’evidenza di tempeste e di morti in mare.
Le morti di Bastianazzo e di Luca, sono soltanto una parte dei drammi narrati con grande professionalità da un nutrito gruppo di bravissimi attori, che vanno da Francesca Ferro a Rosario Minardi, da Nadia De Luca a Rosario Marco Amato, passando per Gianpaolo Romania, Elisa Franco, Pietro Barbaro, Mario Opinato, Giovanni Arezzo.
Ne I Malavoglia al Quirino un nutrito gruppo di bravissimi attori trasmettono grandi emozioni
Senza dimenticare gli altrettanto espressivi Turi Giordano, Giovanni Fontanarosa, Verdiana Barbagallo, Federica Breci, Giuseppe Parisi, Ruggero Rizzuti, Viola Auteri che, coralmente, sanno trasmettere al pubblico le loro emozioni interessandolo alle vicissitudini dell’ambiente dei pescatori, soprattutto ponendo in risalto ‘Ntoni, il nipote di Padron ‘Ntoni, uno dei personaggi attraverso i quali Verga ha inteso raccontare la violenza sociale di un paese che, all’epoca dei fatti descritti, siamo nella seconda parte del 1800, era soltanto un borgo di poveri marinai.
A causa del Covid I Malavoglia in scena solo tre giorni al Quirino
A commento della validità della rappresentazione, evidenziamo come, per necessità di un cartellone che risente ancora dei fatti del coronavirus, purtroppo la messa in scena di questo validissimo lavoro, diretto dal grande Guglielmo Ferro, è limitata a soli tre giorni.
Andrea Gentili
