Week end a teatro nel Bel Paese. Sono molteplici le occasioni di godere di bei spettacoli nel fine settimana nel nostra Penisola da Nord a Sud.
Week end a teatro nel Bel Paese. Sono molteplici le occasioni di godere di bei spettacoli nel fine settimana nel nostra Penisola. Visum segnala alcuni degli spettacoli teatrali in scena nel prossimo fine settimana.
A Torino in scena una coppia di mattatori con Umberto Orsini e Franco Branciaroli al Carignano in “Pour un oui ou pour un non” della francese Nathalie Sarraute, per la regia di Pier Luigi Pizzi. Al centro, il tema della forza delle parole, con due amici che si ritrovano dopo un non motivato distacco, e scoprono che sono stati i silenzi tra le parole dette, e soprattutto le ambiguità delle intonazioni, ad allontanarli. In scena fino al 20 marzo.
A Genova e a Milano in scena due coppie, un gioco al massacro, una notte per consumare la vita. Dal capolavoro di Edward Albee, Antonio Latella dirige la “sua” versione di “Chi ha paura di Virginia Woolf?“, classico della drammaturgia americana, nella nuova traduzione di Monica Capuani. Protagonista di quell’amore disperato e del vorticoso gioco al massacro, all’Ivo Chiesa di Genova e da martedì al Piccolo Teatro Strehler di Milano, è con una coppia d’eccezione. Sonia Bergamasco e Vinicio Marchioni, con Ludovico Fededegni e Paola Giannini, in scena fino al 13 marzo e dal 15 al 27 marzo.
A Roma Coppia aperta quasi spalancata di Dario Fo e Franca Rame. “Prima regola: perché la coppia aperta funzioni, deve essere aperta da una parte sola, quella del maschio. Perché, se la coppia aperta è aperta da tutte e due le parti, ci sono le correnti d’aria!“. Quarant’anni dopo Chiara Francini e Alessandro Federico riportano in scena, alla Sala Umberto, questo testo. In scena fino al 13 marzo.
Sempre a Roma, weekend in musical al Sistina è con “Rugantino“, la commedia musicale di Garinei e Giovannini, con le musiche di Armando Trovajoli, che quest’anno festeggia i suoi primi sessant’anni. Protagonisti, nella Roma papalina del 1830, Serena Autieri nei panni della bella Rosetta e Michele La Ginestra in quelli di Rugantino, con Edy Angelillo-Eusebia e Massimo Wertmuller-Mastro Titta e la supervisione di Massimo Romeo Piparo.
Infine, sempre nella capitale si segnalano Glauco Mauri e Roberto Sturno al Parioli con “Variazioni enigmatiche” di Éric-Emmanuel Schmitt, oggi il più tradotto romanziere di lingua francese. E’ una partita a scacchi, un thriller psicologico, un incontro-scontro tra due uomini legati alla figura di una donna. Con la regia di Matteo Tarasco, la pièce racconta di Abel Znorko, premio Nobel per la letteratura che si rifugia in un’isola sperduta nel mare della Norvegia, e lì intrattiene una corrispondenza amorosa con una donna misteriosa. Finché a sorpresa accetta di incontrare il giornalista Erik Larsen. Fino al 13 marzo.
A Palermo, dopo il successo della “Clitemnestra“, nel trentennale della strage di Capaci, Luciano Violante, magistrato e già Presidente della Camera dei Deputati, torna a interrogarsi sul Mito con la figura di “Medea“, che nel suo peregrinare approda nella terra di Sicilia. In prima nazionale oggi alla Chiesa di San Domenico dove riposano le spoglie di Giovanni Falcone, protagonista è Viola Graziosi nei panni della regina della Colchide. Regia di Giuseppe Dipasquale.
Carlo Salvatore