Al Teatro Parioli di Roma, fino al 10 aprile, è in scena la divertente commedia scritta nel 1942 da Peppino De Filippo, Non è vero ma ci credo. Ora in una nuova versione, riproposta da Enzo De Caro per la regia di Leo Muscato.
La superstizione e la iella in questa commedia vanno a braccetto. Qui viene raccontata la storia semiseria di Gervasio Savastano, un direttore d’azienda ligio al dovere e sempre pronto a far rispettare nella vita privata e in quella professionale, i riti ossessivi della superstizione, cosa in cui crede moltissimo affinché tutto vada per il meglio.
Non e’ vero ma ci credo – trama
Il tutto cambia però quando per un colloquio di lavoro si presenta in azienda, annunciato dalla fedele segretaria di Savastano, la signorina Mazzarella, Alberto Sammaria, giovane con una evidente gobba che, per chi ci crede, porta fortuna a chi la tocca. Ovviamente Savastano non se lo fa scappare e l’assume subito, facendogli avere una bella posizione con lo stipendio aumentato da un milione di lire a due milioni di lire, con altri privilegi.
Recensione
Una volta assunto, Savastano comincia a vedere la società rifiorire, grazie proprio a Sammaria. Vengono firmati contratti vantaggiosi, in famiglia c’è finalmente l’armonia desiderata, e i segni funesti scompaiono. Tutto merito di questo giovane impiegato, o meglio della sua gobba.
Così celebrato il matrimonio e sopraffatto dal dubbio che il difetto possa essere ereditario, in preda ai suoi incubi manifesterà l’intenzione di annullare il matrimonio. Tuttavia, la trama sottile ordita da madre, figlia e genero salverà famiglia e lavoro, dimostrando come la scaramanzia si basi solo su aspetti oggettivamente irrisori, e che a volte è possibile falsificare senza che venga mutato il corso degli eventi.
Non è vero ma ci credo Enzo De Caro
Scritta, come dicevamo, nel 1942 da Peppino De Filippo, Non è vero ma ci credo fa ridere e riflettere ancora oggi, toccando un tema connaturato con la napoletanità.
Non è vero ma ci credo- cast
Non è da meno tutto il cast che gli fa da contorno: Francesca Ciardiello (Mazzarella), Ingrid Sansone (Teresa, moglie di Savastano), Fabiana Russo (Rosina, figlia di Savastano), Carlo Di Maio (Ragionier Spirito), Roberto Fiorentino (Alberto Sammaria). Senza dimenticare Massimo Pagano (Malvurio), Gina Perna (Concetta), Giorgio Pinto (Avvocato Donati), Ciro Ruoppo (Musciello).
Non è vero ma ci credo- spettacolo imperdibile
Giancarlo Leone