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    Categories: Arte

Biennale d’Arte di Venezia 2022: Padiglione Azerbaigian

Padiglione Biennale Venezia 2022 Azerbaigian

Sino al 27 novembre la Biennale di Venezia  ospita il padiglione dell’Azerbagian per la quinta volta, con la mostra di donne azerbagiane dal titolo Born to Love. L’esposizione è curata da Emin Mammadov e realizzata dalla Fondazione Heydar Aliyev

Biennale d’Arte di Venezia 2022: Padiglione Azerbaigian

Agdes Baghirzade The Other Side of Me 2022 photo project@Agdes Baghirzade

Il Padiglione Azerbagian presenta, come detto, le opere di sette artiste che attingono alla coscienza infinita dell’Universo.

Si inizia con Agdes Baghirzade, nata a Baku, nel 1975, dove vive e lavora con l’opera intitolata The other side of me.

 

 

Akhundova Saltation 2022 sculpture installation@ Fidan Akhundova

 

 

 

La figura della scultura di Fidan Akinova, intitolata Saltation, attiene alle diverse fasi della vita della donna, un viaggio pieno di difficoltà, ma certamente più libero e consapevole. Questa artista nata a Baku vive e lavora a Berlino in Germania.

 

Il Padiglione dell’Azerbagian ospita la mostra di 7 donne intitolata Born to Love

Fidan Novruzova_Kim_ Totem 022_installation mixed media@ Fidan Novruzova_Kim

 

Fidan Kim (Novruzova) nel suo progetto Totem, mette in luce l’evoluzione dell’umanità , il rapporto dell’uomo con gli animali, e vuol far capire che in questo momento il rapporto tra uomo e animale, è prioritario per tutti. L’artista è nata a Baku nel 1997 , vive e lavora a San Francisco.

 

Biennale d’Arte Venezia 2022 Padiglione Azerbaigian

Infinity All is Sacred 2022 installation digital media@QGallery

 

Infinity con il suo All is Sacred, in questo progetto è guidata da un bisogno di essere un tutt’uno con l’essenza della natura e del mondo in cui viviamo. E’ nata a Baku nel 1984 dove vive e lavora.

 

 

Ramina Saadatkhan Energy of Chaos 2022 painting collage @ Ramina Saadatkhan

 

 

Ramina Saadatkhan unendo stili e tecniche diverse con la pop-art e con elementi di espressionismo astratto, rivela l’Energia del caos. L’artista nata a Baku nel 1977 ove vive e lavora.

 

 

Sabiha Khankishiyeva Dragon 2022 ceramics installation@Sabiha Khankishiyeva

Sabiha Khankishiyeva con il suo progetto Dragon, ci ricorda che tutto ciò che ci circionda è composta da una moltitudine din elementi che si replicano. Nella scienza tale fenomeno, è definito geometria frattale. Non negare perciò una connessione tra il nostro subconscio, la coscienza, il mondo. Anche l’occhio umano sa trovare questa simmetria, in cui si trova l’armonia. L’artista nata a Baku nel 1990 dove vive e lavora.

 

Narmin Israfilova _Zhuk_ Born to Love 2022 painting Installation_@ Narmin Israfilova _Zhuk

 

Nell’installazione Born to Love di Zurk, l’elemento dell’acqua è usato come ambiente che è alla base dell’umanità, a partire dal grembo della madre . Zurk è nata a Baku nel 1992 dove vive e lavora.

 

Il curatore del Padiglione è  Emin Mammadov

Il curatore Emin Mammadov è Consigliere della Fondazione Heydar Aliyev, ed ha curato il Padiglione della Biennale veneziana nel 2019 e nel 2017. Ha curato, inoltre molte mostre nell’Azerbaigian e in Europa.

Savina Fermi

 

 

 

 

Savina Fermi: Appassionata d'arte, scrivo da sempre per diverse testate online, Sono una giornalista facente parte della 'vecchia guardia'. Non uso i Social per scelta.