Na sera pè Roma al Quirino in Galleria 2022. Anche quest’anno il Teatro Quirino manda in scena la sua stagione “ estiva “ all’interno di uno degli ambienti più suggestivi della Capitale l’ottocentesca Galleria Sciarra, il passaggio privato ( ma aperto al pubblico ) coperto che unisce Via Minghetti con la Piazza dell’Oratorio, ad un passo dalla Fontana di Trevi. La serata dell’11 giugno ha visto l’esibizione de ‘Na sera pè Roma”.
Na sera pè Roma al Quirino in Galleria 2022
All’interno di questo vero e proprio gioiello il teatro Quirino, per la stagione 2022, la direzione del Teatro in stretta collaborazione con l’annesso ristorante “Angolo Sciarra, ha predisposto un notevole cartellone di spettacoli. Stagione che che ha preso l’11 giugno sera, con lo spettacolo “Na sera pè Roma”.
Si è trattato di un vero e proprio concerto basato su canzoni, poesie, detti e battute romanesche, operato da un trio molto ben azzeccato composto dalla bravissima Emanuela Fresi (un usignolo), dal simpaticissimo Toni Fornari (attore, compositore e cantante con una notevole carriera alle spalle benché ancora giovane, allievo di Gigi Proietti) e dal fisarmonicista Stefano Indino. Strumentista che, anche lui, può vantarsi di aver collaborato con il premio Oscar Nicola Piovani, con Pippo Caruso, Fabio Frizzi, Gino Vannelli, Gianni Togni, Fiorella Mannoia, Gianluca Grignani.
Na sera pè Roma al Quirino in Galleria 2022- canzoni romane
Questo clamoroso mix di “bravi ragazzi, si è esibito in un repertorio che ha veramente coinvolto il pubblico in sala, partendo dalla arcinota “Quanto sei bella Roma” e passando per gioielli del tipo di “Din Don”, “L’Eco der core”, “ Vecchia Roma”, “Nun je dà retta Roma”, per arrivare a “Ciumachella de Trastevere”, e “Come è bello fa l’amore quanno è sera”, “Te la ricordi Lella?”, passando per “La sagra dell’uva”, “Rondini”, “ “Rugantino” e chiudendo con una notevolissima interpretazione di “Tanto pè cantà” dedicata all’indimenticabile Nino Manfredi.
Molto apprezzata l’interpretazione sardo – romanesca di una canzone, che la Fresi e Fornari hanno cantato in tandem. L’una in dialetto sardo e l’altro in quello romanesco, facendo letteralmente battere i pugni sul tavolo, da parte degli spettatori, trascinati dai due bravissimi interpreti.
Serata calda per gli amanti della canzone romana
Serata veramente “calda” per gli amanti della musica romanesca, e delle battute capitoline. Evento che le gustose delizie del bistrot, curato dallo chef Massimo Borrutzu, hanno accompagnato, avendo per palcoscenico la magica e suggestiva atmosfera del mondo incantato della Galleria Sciarra.
Andrea Gentili