Il vetro è vita ad Asti a Palazzo Mazzetti. Questa mostra si è aperta nell’Anno Internazionale del vetro, designato dalle Nazioni Unite. Una esposizione che ospita la preziosa raccolta di oggetti, nata dalla passione dell’ingegnere Pino Clinanti, proseguita dalla figlia Donatella.
Il vetro è vita ad Asti a Palazzo Mazzetti
L’ingegnere Pino Clinanti, operò nelle vetreria di Asti fino al 1984, come direttore tecnico e come direttore di stabilimento, vivendo la trasformazione dalla soffiatura alle macchine. Coordinò le nuove tecnologie e diresse tutti i reparti produttivi, arrivando a dirigere tutti gli stabilimenti del gruppo Avir. Divenne anche presidente della Stazione Sperimentale del Vetro di Murano. Si definiva “Il vetraio” e pubblicò il testo “Dal vetro antico alla botteglia moderna”. Tutto ciò non fece che alimentare, la sua passione per la collezione del vetro.
Il vetro è vita ad Asti: mostra straordinaria
La mostra accompagna il visitatore all’interno di un percorso che racconta l’impiego del vetro nell’arte, attraverso il tempo. Una esposizione straordinaria per la presenza di un nucleo antico di contenitori in “vetro lattimo” del 1450 circa, utilizzato come imitazione della porcellana cinese giunta a Venezia.
Una sala espositiva accoglie il gallo in vetro policromo di Murano
L’esposizione si apre con un ritratto di Pino Clinanti scolpito in un monoblocco di cristallo. Una sala espositiva accoglie il gallo in vetro policromo di Murano, che assieme all’esemplare di cristallo di firmato Lalique, rende omaggio ad Asti, della quale è l’animale simbolo, emblema della libertà comunale e fin dal XIII secolo, ornamento terminale della cupola della Chiesa Colleggiata di San Secondo.
All’interno dell’esposizione è dedicata una sezione alla vetreria, presente sul territorio di Asti
All’interno dell’esposizione è dedicata una sezione alla vetreria, presente sul territorio di Asti dal 1906. Nel percorso espositivo, spazio a vari esemplari che raccontano le particolari e decorate “forme del bere”, italiane e straniere, tra il XVII e XX secolo. Oltre al vetro soffiato, i calici con decorazione a pettine o graffito.
Nella mostra sono presenti raffinati vasi liberty che appartengono alla Collezione Clinanti
Tra i diversi tipi di vetro ,anche l’avventurina, il calcedonio inventati a Murano, rispettivamente nel XVII e XIV secolo. Nella mostra sono presenti raffinati vasi liberty che appartengono alla Collezione Clinanti, che annovera manifatture Daum, famosa crisitalleria di Nancy.
La mostra è realizzata dalla Fondazione Asti Musei, la Regione Piemonte, il Comune di Asti, dalla Cassa di Risparmio di Asti e ha come sponsor il Gruppo Banca di Asti e in collaborazione con O-l Italy e con la comunicazione e promozione di Arthemisia.
Anna Camia