Mezzalira panni sporchi fritti in casa a “I solisti del teatro” di Roma. Anche quest’anno la Rassegna, ideata e diretta da Carmen Pignataro, ai Giardini della Filarmonica di Roma, tra luglio ed agosto, ha regalato al pubblico romano degli interessanti ed emozionanti spettacoli. Degna di nota la pièce: I Mezzalira, panni sporchi fritti in casa ed Echi dell’anima.
Mezzalira panni sporchi fritti in casa a “I solisti del teatro” di Roma
Anche quest’anno la Rassegna “I Solisti del Teatro”, ideata e diretta da Carmen Pignataro, presso i Giardini della Filarmonica di Roma, tra luglio ed agosto, ha regalato al pubblico romano degli interessanti ed emozionanti spettacoli. Degni di nota tanti, ma qui vogliamo soffermarci in particolare su due: I Mezzalira, panni sporchi fritti in casa ed Echi dell’anima. Potremmo citare anche lo spettacolo di Donatella Pandimiglio, che ha regalato al pubblico un recital incentrato sui leggendari brani di Barbra Streisand per festeggiare i suoi 80 anni. Ma di quello abbiamo ampiamente parlato con una recensione e un’intervista all’artista.
La pièce fa parte di una trilogia romanzesca con protagonista Petrusino
Lapièce, interpretata da Agnese Fallongo, anche autrice del testo, Tiziano Caputo (autore delle musiche originali) e Adriano Evangelisti, per la regia di Raffaele Latagliata, completa una trilogia romanzesca (gli altri due spettacoli erano Letizia va alla guerra e Fino alle stelle), che vede come protagonista “Petrusino”. Il piccolo della famiglia, che questa volta deve fare i conti con i fantasmi del suo passato, scoprendo di non essere il solo a custodire il segreto di famiglia.
Agnese Fallongo autrice di Mezzalira, panni sporchi fritti in casa
Riguardo questo ultimo spettacolo, l’attrice e autrice Agnese Fallongo ha dichiarato: “La mia è una trilogia degli ultimi e fonde tragedia e commedia. Il titolo della commedia nasce da un gioco linguistico che crea una fusione tra il celebre detto popolare ‘i panni sporchi si lavano a casa’ e il concetto di ‘frittura’ come spartiacque tra servo e padrone, tra chi produce l’olio e chi lo possiede, tra chi può friggere tutti i giorni e chi invece non ha niente da mangiare”.
Agnese Fallongo ha creato un particolare linguaggio teatrale
La Fallongo, con la sua compagnia, ha creato un particolare linguaggio, un mix di narrazione, musica e immagini. Ed ha continuato: “La narrazione delle varie vicende procede con una girandola vorticosa di ricordi vissuti da Petrusino, ma restituiti sempre in assenza. Lui presta la voce al bambino, al ragazzo e all’uomo, rimanendo sempre fuori scena”.
Giancarlo Leone