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    Categories: Arte

I pittori di Pompei in mostra a Bologna

Parete in IV stile con Nature Morte (xenia), Pompei, Praedia di Iulia Felix, Reg. II, 4, 3, tablino (92), parete sud affresco, cm 298 x 447, I secolo d.C.

I pittori di Pompei in mostra a Bologna. Dal 23 settembre 2022 si apre la mostra “I Pittori di Pompei” nella città felsinea, a cura di Mario Grimaldi, prodotta da MondoMostre. Un ‘esposizione molto attesa, visibile sino al 19 marzo 2023.

I pittori di Pompei in mostra a Bologna

Filosofo con Macedonia e Persia Boscoreale, Villa di Fannio Sinistore, oecus (H), parete ovest affresco, cm 240 x 345, 1 secolo a.C. – II stile

Dal 23 settembre 2022 si apre la mostra “I Pittori di Pompei” a Bologna. Si tratta di oltre 100 opere di epoca romana, prestate dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli, salvate terremoto disastroso che ha distrutto Pompei e Ercolano nel 79 d.c . Si tratta di opere appartenenti alla Collezione del museo partenopeo, in cui è conservata la più grande pinacoteca dell’antichità al mondo.

 

La mostra pone al centro la figura dei pictores

Ercole e Onfale, Pompei, IX, 3, 5, Casa di Marco Lucrezio, triclinio 16, parete est, sezione centrale, dipinto Fresco, cm 195 x 155, I secolo d.C. – IV stile

 

 

 

Il progetto espositivo pone al centro della mostra le figure dei pictores, gli artisti e gli artigiani che realizzarono gli apparati decorativi nelle case di Pompei, Ercolano e dell’area vesuviana., per contestualizzare il ruolo, la condizione economica della società del tempo, nonché le tecniche, gli strumenti, i colori e i modelli utilizzate dalle botteghe di artisti e artigiani.

 

 

A Bologna un corpus di pittura romana di Domus celebri

Figura femminile, Pompei, VI, 9, 2-13, Casa di Meleagro, tablino (8), parete est, registro superiore stucco – affresco, 178 x 188, I secolo d.C. – IV stile

 

A Bologna verrà osservato per la prima volta un corpus di straordinari esempi di pittura romana, provenienti dalle domus celebri per le decorazioni parietali, dalle quali spesso assumono il nome con cui sono conosciute. Capolavori provenienti dalle domus del Poeta Tragico, dell’Amore punito e dalle Ville di Fannio Sinistrone a Boscoreale e dei Papiri a Ercolano.

 

 

Il visitatore potrà ammirare un’ampia selezione degli schemi compositivi della pittura romana

Admeto-e-Alcesti

 

 

Il visitatore potrà ammirare un’ampia selezione degli schemi compositivi adottati nei vari periodi dell’arte romana, vedendo come alcuni artisti conferissero una visione originale dei modelli decorativi, adeguandoli e aggiornandoli ai contesti locali. Ciò permette al visitatore di vedere scene di vita conviviale e di immergersi nel quotidiano di una casa romana di persone abbienti.

 

 

 

Si potrà ammirare la ricostruzione di interi ambienti pompeiani

Selene ed Endimione Ercolano Affresco, 57 x 37 cm, I secolo d.C. – IV stile

 

Il visitatore potrà ammirare la ricostruzione di interi ambienti pompeiani come quelli della casa di Giasone e ancor più quelli di della Domus di Meleagro, con i suoi affreschi a stucco.  Si potrà ammiarare anche con quali strumenti tecnici di progettazione e di esecuzioni dei lavori, siano stati utilizzati, grazie ai reperti ritrovati nelle campagne di scavo.

 

 

Una ricca offerta didattica nella mostra

Io ed Argo Pompeii, VI, 9, 2-13, Casa di Meleagro, tablino (8), parete nord, tratto centrale, quadro affresco, 102 x107, I secolo d.C. – IV stile

 

Grazie a queste testimonianze, a Bologna si potranno ammirare i colori in voga duemila anni fa, e triclini, lucerne, brocche, vasi riaffiorati dagli scavi.

In occasione della mostra, verrà fornita non solo alle scuole di ogni ordine e grado, ma anche alle famiglie e agli adulti, una ricca offerta didattica.

Anna Camia

Anna Camia: