PDF/PRINT clicca quiIl nuovo spot Ikea “Siamo fatti per cambiare”. La nuova campagna di videocomunicazione del brand svedese è on air, per raccontare i lati positivi del cambiamento. Lo spot è visibile in tre formati sulle tv nazionali e sui canali sociali di Ikea.
Il nuovo spot Ikea “Siamo fatti per cambiare”
La nuova campagna di videocomunicazione di IKEA è on air, per raccontare i lati positivi del cambiamento. Un messaggio che il brand, cerca di trasmettere da sempre e che ora passa attraverso due nuovi soggetti, che riguardano la vita quotidiana di ciascuno di noi. Il primo concerne la crescita e il cambiamento individuale, sostenuti dai valori e dall’affetto dei nostri cari, e le sfide nel lavoro, che possono diventare l’occasione per abbracciare “un sogno nel cassetto”.
Il claim della video campagna Ikea
I cambiamenti fanno parte della vita e possono essere uno stimolo e un’opportunità per seguire le proprie passioni e realizzare i propri sogni. IKEA, che ha sempre accompagnato le persone in ogni momento della vita, con il suo claim “Siamo fatti per cambiare” continua a farlo proprio nel luogo in cui queste trasformazioni avvengono: le nostre case.
I protagonisti degli spot vivono due fasi della vita che ognuno di noi si è trovato o potrebbe trovarsi ad affrontare. Nella prima una giovane ragazza che, ormai adolescente, riutilizza i vecchi mobili della sua cameretta per rinnovarla cambiando accessori e tessili, abbracciando una filosofia sostenibile nel rispetto del Pianeta. Nella seconda un padre che lascia il lavoro, per potersi finalmente dedicare al progetto dei suoi sogni e a sua figlia, ripensa il salotto di casa, per fare spazio alla sua nuova attività imprenditoriale.
La campagna prevede due soggetti in tre formati
On air dall’11 settembre, la campagna prevede due soggetti, ognuno in tre formati (30”, 15” e 6”), che trovano diverse declinazioni: da tv nazionale e smart Tv, con un atterraggio tattico su digital display, fino ai canali social del brand.
La campagna proseguirà con nuovi video nei prossimi mesi dell’anno.
Carlo Salvatore
