Dolce vita, dolce morte di Giancarlo De Cataldo, inaugura la collana Le novelle Nere di Rizzoli, che propone romanzi brevi ispirati a delitti irrisolti, affidati a grandi firme del panorama noir nazionale, che ricostruiscono, interpretano e raccontano un cold case, le persone e i luoghi coinvolti.
Dolce vita, dolce morte di Giancarlo De Cataldo Rizzoli
Giancarlo De Cataldo ha da poco pubblicato per Rizzoli, inaugurando la collana Le novelle Nere, il romanzo noir intitolato Dolce vita, dolce morte.
Gli anni Sessanta dorati e sfavillanti della Roma della Dolce vita sono anche macchiati e oscurati da delitti inspiegabili e irrisolti, come quello di una giovane donna tedesca risucchiata dall’ingranaggio della notorietà a tutti i costi, delle foto rubate per finire sulle copertine patinate, delle feste esclusive e esagerate. Uccisa da numerose coltellate inferte da una mano feroce e ignota, Greta cessa la sua giovane vita in un palazzo vicino via veneto, dove invece la vita “dolce” pullulava fino all’alba.
De Cataldo snoda l’intreccio della storia tra la primavera del 1963 e quella del 1988 e intreccia le indagini sull’omicidio di Greta, a quella di Marcello che l’aveva frequentata per un periodo e ne conosce ambizioni e debolezze. Roma è ancora una volta la grande protagonista e l’autore la svela agli occhi del lettori con un ritmo cinematografico, inserendo personaggi chiave che riportano a quel mondo a quella città eterna “una specie di giungla, tiepida, tranquilla, dove ci si può nascondere bene” come recita Mastroianni nel film di Fellini.
Cristina Marra