La Mostra di Mario Sironi ad Abano. In questa città nella sede di Palazzo Bassi Rathge dove si tengono solo mostre del Primo Novecento, c’è sino al 9 gennaio 2023 la mostra dedicata a Mario Sironi, in collaborazione con la Galleria 56 di Bologna.
La Mostra di Mario Sironi ad Abano
“Mario Sironi un racconto dal grande collezionismo italiano” ha un chiaro intento antologico, ripercorrendo la lunga e per alcuni controversa carriera, dal piccolo olio del 1900 di quando aveva 15 anni, fino alle ultime opere di una maturità dolorosa, tra cui Il giudizio Universale degli anni’60 che chiude il percorso espositivo.
Mario Sironi un racconto dal grande collezionismo italiano ad Abano Terme
Una sorta di itinerario dell’anima che i collezionisti di Sironi hanno amato partendo dall’innovazione futurista delle origini, sordo alla propagando fascista. La sua adesione assoluta al fascismo rivela nella sua resa artistica un parziale fraintendimento: a Sironi interessa realizzare un’arte sociale che tutti possano capire e apprezzare, come segno di un’Italia che si fa valere, che recupera credibilità.
La mostra di Abano accompagna il visitatore nell’impeto sentimentale e sociale ,che ritiene di trovare una struttura, aderendo all’ideologia.
Nelle tele, così come nelle composizioni del dopoguerra, ciò che emerge è il lirismo di Sironi, una poesia disperata, come di chi ha attraversato l’Inferno e visto crollare tutto, ben rappresentata nella tela Due Fugure del 1955, immagine guida della mostra. La melanconia prende il sopravvento sulla retorica.
In mostra due studi preparatori per la decorazione murale di Venezia, L’Italia e gli Studi che il Maestro realizza per l’Aula baratto di Cà Foscari tra il 1935 e 1936.
Savina Fermi