PDF/PRINT clicca quiLe tre Pietà di Michelangelo a Milano. Dal 23 ottobre 2022 all’8 gennaio 2023 i calchi delle Tre Pietà di Michelangelo sono visibili a Milano nella Sala delle Cariati di Palazzo Reale. La mostra “Le pietà di Michelangelo.Tre calchi storici per la Sala delle Cariatidi”, ha tre curatori: Giovanna Mori, Domenico Piraina, Claudio Salsi.
Le tre Pietà di Michelangelo a Milano
La mostra nasce dalla sinergia tra Comune di Milano, Comune di Firenze, i Musei Vaticani, permette ai visitatori di poter ammirare tutti insieme, naturalmente i calchi delle tre opere. Questo permette di valutare il confronto l’opera michelangiolesca con i calchi otto-novecenteschi, in continuità ideale con la mostra di Firenze al Museo del Duomo, che ha riscosso tanto successo.
Le tre Pietà di Michelangelo, vengono ospitate in un ambiente unico, in cui campeggiano tre lunghi teli dispiegati per tutta l’altezza della Sala delle Cariatidi, che amplificano la forza estetica e il senso religioso dello scultore, in tre periodi diversi della sua vita.
I calchi delle tre Pietà di Michelangelo esposti a Milano
Il calco della Pietà di San Pietro fu realizzato nel 1975, quello della Pietà per Santa Maria del Fiore a Firenze detta Pietà Bandini, risale al 1882, quello di Pietà Rondanini al 1952 conservato al Castello Sforzesco.
Da giovane Michelangelo scolpì la Pietà Vaticana, scolpendo in tarda maturità le cosiddette Pietà Bandini e la Pietà Rondanini. Tale esempi, raccontano la sensibilità raggiunta dal Maestro toscano nel corso della sua lunga vita: dal grandioso lavoro giovanile sino alla scultura non finita degli ultimi suoi giorni. Oltre sessant’anni separano la prima Pietà dall’ultima.
Alla prima Michelangelo mise mano nel 1498, la Pietà Bandini fu scolpita tra il 1547 e il 1555. Una storia tormentata quella di questa scultura, visto che il marmo utilizzato era troppo duro e pieno di impurità, non permetteva al Maestro di completare l’opera, e l’artista ruppe un arto del Cristo e successivamente , prese la statua a martellate, rompendola in più punti.
L’ultima Pietà di Michelangelo è la Rondanini
L’ultima Pietà la Rondanini, fu lavorata dal Michelangelo fino a poco di morire. Nel sublime non finito, si alternano parti lavorate a parte non concluse, o non lavorate affatto, che Luigi Serenthà ritiene capace di coinvolgere lo spettatore: “nel movimento inarrestabile del corpo di Cristo morto dentro il corpo della Madre”.
La mostra vuole focalizzare l’attenzione de visitatore, sul maturare dei sentimenti di uno dei più grandi geni della storia dell’arte.
Il catalogo edito da Silvana Editoriale, si avvale dei testi del Comitato scientifico e dei curatori.
Savina Fermi
