Al Teatro Sette Off di Roma, fino al 4 dicembre, è in scena L’Hotel dei fantasmi, con la regia e l’interpretazione di Marco Zadra.
L’Hotel dei fantasmi al teatro Sette Off
Al Teatro Sette Off di Roma, fino al 4 dicembre, è in scena L’Hotel dei fantasmi, con la regia e l’interpretazione di Marco Zadra. Una commedia surreale dalle gags irresistibili con ritmi forsennati che ben si prestano alla regia di Marco Zadra, liberamente tratta da L’Hotel del Libero Scambio di George Feydeau.
Una rappresentazione travolgente, ambientata sullo sfondo di una Parigi di fine ‘800, ma attualizzata dalla comicità fresca e un pò folle di Zadra e della sua Compagnia, sempre più legata da un’intesa nata dalla condivisione di tante esperienze artistiche.
L’Hotel dei fantasmi – trama
La trama. Siamo nella Parigi di fine ‘800, come dicevamo, e un esuberante uomo d’affari, il signor Achille Pinglet, in crisi coniugale con la moglie Matilde, posa lo sguardo sulla moglie di un amico, la signora Marcella Paillardin. Entrambi sono a caccia di facili trasgressioni e così, avendo avuto notizia dell’esistenza di un albergo piuttosto compiacente, ma anche un pò malfamato, infestato dai fantasmi per di più, decidono di incontrarsi là, per passare una notte infuocata.
Per motivi vari, però, i due pseudo amanti non sono gli unici ad avere qualcosa da nascondere. All’intreccio di equivoci si aggiungono anche Vittoria e Massimo, rispettivamente l’esuberante cameriera di casa Pinglet e l’imbranato nipote del signor Paillardin, di cui Vittoria è innamorata e glielo fa capire in tutti i modi.
Tutti cercano di tenere nascoste le proprie avventure con effetti travolgenti. Per una sfortunata coincidenza anche il signor Paillardin si troverà quella notte nello stesso hotel, chiamato come perito per verificare l’esistenza degli spiriti nella stanza 13. Non mancano Mathieu, con la sua dispettosa figlia Carolina, un vecchio amico balbuziente dei coniugi Pinglet che si lamenta solo della confusione che fanno gli altri. Inutile dire che ne succederanno di tutti i colori. Ad indagare su tutto, un distratto e comicissimo commissario, con il suo aiuto al seguito, anch’esso comico, che sembra uscito da uno di quei film comicissimi di Louis de Funès.
La commedia assume tutti i toni tipici della pochade
La commedia assume tutti i toni tipici della pochade, ricca di gags surreali, di battute che si trasformano in balletti buffi, in filastrocche, in equivoci o scambi di persone, il tutto a ritmi forsennati, che fanno accrescere ulteriormente la vis comica di tutta la rappresentazione.
Il lavoro si lascia apprezzare innanzi tutto per la bravura di tutto il cast, dove spiccano la bella e sensuale Raffaela Anastasio (Marcella Paillardin, che parla un pò francese e un pò napoletano), la brava e maliziosa Giulia Zadra (l’esuberante cameriera Vittoria), il divertente Marco ‘Spampy’ Spampinato (Mathieu, vecchio amico balbuziente dei coniugi Pinglet), e ovviamente il vulcanico Marco Zadra (il signor Pinglet).
Ottimo tutto il cast
La pièce scorre via con una sua eleganza intrinseca, che rimane tale anche nei passaggi più… “scabrosi” (si fa per dire). Abbiamo molto apprezzato il cambio scena a metà commedia, realizzato a vista dagli attori medesimi, che ne fanno quasi un ironico balletto.
Belle e funzionali le scenografie estremamente funzionali, realizzate dallo stesso Zadra, che ben rendono l’idea della collocazione temporale di questa commedia molto brillante, caratterizzata da ritmi veloci e incalzanti.
Uno spettacolo che vale la pena di vedere
Sicuramente uno spettacolo questo L’Hotel dei fantasmi che vale la pena di andare a vedere. Le risate e il divertimento sono assicurati.
Giancarlo Leone