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Quando tutto sembra immobile di Roberto Emanuelli

Roberto Emanuelli ha recentemente pubblicato il suo settimo romanzo, intitolato Quando tutto sembra immobile. Un romanzo originale, una storia di formazione all’amore e al dolore, un’indagine intima e delicata nella mente e nel cuore per risvegliare da un immobilismo interiore.

Quando tutto sembra immobile di Roberto Emanuelli

 

Roberto Emanuelli ha recentemente pubblicato il suo settimo romanzo, intitolato Quando tutto sembra immobile, per Sperling & Kupfer.

Un romanzo originale, una svolta stilistica che però non tradisce il suo percorso narrativo, una storia di formazione all’amore e al dolore, un’indagine intima e delicata nella mente e nel cuore per risvegliare da un immobilismo interiore, è questo l’ultimo romanzo di Roberto Emanuelli, che segna un nuovo capitolo della sua scrittura.

 

 

Il romanzo è ambientato in una Roma meno nota

Ambientato in una Roma meno nota, in un quartiere caro all’autore, Casetta Mattei, il romanzo, con protagonista Daniele, pasticcere per passione e giovane uomo solitario e schivo dopo la fine della sua storia con Margherita, che si sente “ospite della su vita stessa” ha una trama essenziale.

 

Una trama lineare che gioca sul doppio

Una trama lineare che gioca sul doppio, sulla complessità dell’animo umano, sulle sue paure e sui sensi di inadeguatezza, sui timori di aprirsi all’altro, sulle remore che spingono alla staticità nei sentimenti e nella comunicazione.

Daniele è abituato al dolore, o almeno così gli sembra, ma non riesce a superare il distacco da due persone importanti e fondamentali nella sua vita,  verso le quali prova ancora un forte attaccamento emotivo e allora si rifugia dentro la sua corazza fragile come una delle tante meringhe che prepara nella sua pasticceria. Daniele non ha un aspetto definito ed Emanuelli ne svela pian piano carattere, manie, incubi e ossessioni, rendendolo detective di se stesso.

Quando tutto è immobile: un racconto confessione

Immobilismo e scavo, indagine e ricerca, su questi binari narrativi, Emanuelli infila il suo racconto-confessione che si svolge nello spazio temporale di quattro mesi, con flashback che riportano agli anni della scuola e dell’incontro di Daniele con Margherita. Emanuelli questa volta indaga non solo nei sentimenti, nelle trappole emotive, negli agguati del cuore ma offre al lettore tutti gli indizi per giungere con Daniele alla soluzione di un enigma che lo intrappola da sempre. E allora la scrittura scivola via, scorre e corre veloce come il protagonista e attraversa luoghi, incontra personaggi e ne percepisce i profumi di appartenenza in cerca della felicità.

Cristina Marra

 

Roberto Emanuelli

Quando tutto sembra immobile

Sperling&Kupfer

Euro 19,90

Cristina Marra: giornalista pubblicista, si occupa di critica letteraria da diversi anni con particolare riferimento alla narrativa giallo-poliziesca. È stata direttore artistico di numerosi festival tra Festival Lipari Noir, Arena Faletti di Ombre Festival, Calabria Noir Festival, Bologna on the road, le strade del noir, Festival del Giallo di Cosenza. È organizzatrice di diverse rassegne letterarie e ha scritto racconti noir presenti in diverse antologie.È Direttore della collana noir Emozioni d'inchiostro noir e Piccoli noir dell'editore Laruffa.