Astor un secolo di tango

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Astor un secolo di tango

Astor un secolo di tango. E’ andato in scena al Teatro QuirinoAstor, un secolo di tango”, le repliche fino al giorno di Natale compreso. Un concerto di danza attraverso il quale, l’abile regia di Carlos Branca, e le coreografie di Valerio Longo, rendono merito all’opera di quel maestro di fama universale che risponde al nome di Astor Piazzolla.

Astor un secolo di tango

Astor un secolo di tangoE’ andato in scena al Teatro Quirino “ Astor, un secolo di tango”, le repliche fino al giorno di Natale compreso, un concerto di danza attraverso il quale l’abile regia di Carlos Branca, e le coreografie di Valerio Longo, rendono merito all’opera di quel maestro di fama universale che risponde al nome di Astor Piazzolla. Autore che, ricorrendo anche i versi di Jorge Luis Borges ha introdotto nuovi schemi e musicalità realizzando nuove sonorità e nuove espressioni coreografiche e dando vita a nuovi generi di tanghi e milonghe.

Astor un secolo di tango al Quirino

Astor un secolo di tangoLo spettacolo vede come protagonisti i danzatori del Balletto di Roma  ed il bandoneon di Mario Stefano Pietromarchi che, esaltando un insieme di azioni coreografiche di intensità tale, da far immaginare l’azione in palcoscenico come un viaggio all’interno del quale, si esaltano respiri e magiche ondulazioni di genere astratto, tendenti ad unire desideri e speranze di quei popoli che, ancorché separati da oceani, tendono a riunirsi per rievocare storie umane  anche ricorrendo a musiche universalmente note.

Astor un secolo di tangoTemi come come ad esempio quelli di Bach richiamate nella parte in cui viene ricordato il viaggio in Francia di Piazzolla, o quelle di Glenn Miller attraverso le quali riporta l’attenzione del pubblico, sui suoi anni difficili a New York, nel corso dei quali venne a contatto con la cultura afroamericana del jazz.

Astor con i danzatori del Balletto di Roma

Astor un secolo di tangoMolto interessanti i richiami alla biografia del Maestro del Tango, che con queste eccezionali musiche tratte da testi originali dello stesso Piazzolla, ed arrangiati da Luca Salvadori evocano continuamente le traversate dell’Oceano degli emigranti italiani in cerca di fortuna nel Nuovo Mondo come pure i tanti viaggi effettuati dal medesimo Astor tra L’Europa e l’America.

 

Astor un secolo di tangoDominanti in palcoscenico la figura e l’anima del Maestro del Tango sottolineata dal persistente ticchettio di un orologio, ma anche dalla esaltante esibizione di Pietromarchi che con il suo bandoneon concretizza l’animo ed il pensiero delle musiche immortalate dal musicista e compositore argentino.

 

Il bandoneon di di Mario Stefano Pietromarchi

Astor un secolo di tangoMusiche caratterizzate da un infinità di sfumature quali l’amore per la musica classica, le radici profonde e ineludibili del Tango argentino, senza dimenticare le sperimentazioni degli anni ’70 e ’80, quando Piazzolla stesso iniziò a servirsi di sonorità nuove, utilizzando anche strumenti tipici del blues e del rock come la chitarra elettrica, l’organo hammond, i sintetizzatori elettronici.

Andrea Gentili

 

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