L’erba del vicino è sempre più verde al Quirino. Carlo Buccirosso è in scena a Roma, con un psicodramma, da lui scritto, diretto ed interpretato, sino all’8 gennaio 2023.
L’erba del vicino è sempre più verde al Quirino
L’erba del vicino è sempre più verde al Quirino. Un arcobaleno di colori fa da sfondo a questo psico-dramma, scritto e diretto da un Carlo Buccirosso in splendida forma. Dal colore dell’erba del vicino a quello che potremmo definire un altro “Buccigiallo” data la connotazione poliziesca. L’autore ed attore napoletano porta in scena al teatro Quirino, con la preziosa e determinate collaborazione di Fabrizio Milano, Donatella de Felice, Peppe Miale, Elvira Zingone, Maria Bolignano e Fiorella Zullo.
Uno psicodramma comico di e con Carlo Buccirosso
E’ la storia, alquanto ripetitiva, dei dissapori coniugali in corso tra un impiegato di banca insoddisfatto del suo lavoro e la moglie, una donna certamente innamorata di lui, ma non adeguatamente ricambiata proprio a causa del carattere del coniuge, a cui capita di cadere invischiato in una storia poco chiara di ricatti e di avventure, pensate e mai consumate.
Buccirosso mattatore in scena
Il Buccirosso in palcoscenico, è il vero attore e regista oltre che commediografo, che conosciamo ormai da anni e che con le sue opere ed interpretazioni, si è guadagnato il David di Donatello per la interpretazione da attore non protagonista nel film “Noi e Giulia” di Edoardo Leo, con qualcosa in più. L’esaltazione di quel simpatico “napoletanismo” che avvolge sempre le sue commedie, e che contribuisce a renderlo assolutamente simpatico al grande pubblico.
Nel lavoro in scena al Quirino, molto conta la cornice di personaggi che accompagnano Buccirosso nella fatica teatrale. Un gruppo ben assortito, che contribuisce a rendere lo svolgimento della commedia gialla per certi versi, e verde per altri.
I personaggi azzecati della pièce
Si va dall’enigmatico personaggio dell’amico del piano di sotto che tende a “porgergli” la sua non meglio identificata “fidanzata”, a quello della simpaticissima ed accorata moglie, che si presenta nel loft nel quale l’impiegato di banca si è rifugiato, isolato, per riflettere e che diventerà il luogo di una serie di gustose scenette, all’interno delle quali ruotano una improbabile avvocatessa ed un simpatico commesso che si trova a rendere i suoi servigi, sempre nei momenti più topici della intricata vicenda.
Il tutto con con il risultato ( che richiama Hitcicock ) di ingarbugliare sempre più l’intricata vicenda, della quale è sotteso regista, proprio l’amico del piano di sotto che tende ad accaparrarselo per scopi poco chiari ma che, si intuisce, legati a motivi di carattere economico.
Un ottimo cast accompagna Buccirosso
Emergono tra gli attori “a latere” il personaggio della donna che dovrebbe costituire “l’erba più verde” ( una brava ed impegnata Donatella de Felice ) e quello della moglie (Maria Bolignano), due concorrenti al cuore (ed al portafoglio) del personaggio di Mario Martusciello, l’impiegato al quale da corpo e voce Carlo Buccirosso. Ottimi gli altri attori impegnati nella vicenda.
Andrea Gentili