Il Vantone al teatro Arcobaleno. In questo teatro capitolino, fino al 29 gennaio, va in scena Il Vantone, con la regia di Nicasio Anzelmo, versione teatrale e traduzione del Miles Gloriosus firmata da Pier Paolo Pasolini.
Il Vantone al teatro Arcobaleno
Al Teatro Arcobaleno di Roma, fino al 29 gennaio, va in scena Il Vantone, con la regia di Nicasio Anzelmo, versione teatrale e traduzione del Miles Gloriosus firmata da Pier Paolo Pasolini e prodotta dal CTM – Centro Teatrale Meridionale nel 100° anniversario dalla nascita del regista e scrittore.
La traduzione fu studiata da Pier Paolo Pasolini su richiesta di Vittorio Gassman, che voleva creare un allestimento innovativo, che poi è naufragato.
Il Vantone – cast
Questo Il Vantone è uno spettacolo molto divertente, ma che fa anche molto riflettere. Nel ruolo del protagonista, Pirgopolinice, Domenico Pantano, e gli altri attori Nicolò Giacalone (Palestrione), Gianni Di Lonardo (Sceledro), Paolo Ricchi (Periplecomeno), Fatima Romina Alì (Filocomasia), Anna Lisa Amodio (Acroteleuzio), Giacomo Mattia (Pleusicle e Carione), Claudia Salvatore (Milfidippa).
Il Vantone è una traduzione in romanesco del Miles Gloriosus
L’interpretazione de Il Vantone (letteralmente Lo spaccone) è una traduzione in gergo romanesco del Miles Gloriosus, abbastanza complicata, che richiede una professionalità ed un coordinamento scenico di massima entità, per far sì che il tutto non scada nella macchietta o peggio ancora in un volgare intrattenimento. Gli attori, ispirati dal luogo dove stanno recitando, interpretano molto bene i loro personaggi, sono ben compenetrati nei ruoli, tanto da coinvolgere il pubblico presente che ha risposto con fragorosi applausi le varie recitazioni.
Il testo è una rielaborazione del 1963 di Pasolini
Il regista Nicasio Anzelmo ha sottolineato come la scelta di portare in scena una rielaborazione di Pasolini del 1963 di un testo di Plauto è stata esemplare per vari motivi: uno su tutti, il fascino della scrittura del poeta e l’idea che lo stesso autore fa notare nell’ambientazione e poi l’uso del dialetto romanesco che ricrea le atmosfere popolari romane, mettendo a fuoco quella spontaneità plebea.
Uno spettacolo divertente e coinvolgente
Una ricerca di teatro popolare capace di creare uno scambio malizioso e dialogante tra testo e pubblico. Un’interpretazione che ruota attorno alle figure di Pirgopolinice e Palestrione (padrone e servo) anche se cambiata, in una pungente commedia sociale.
Belle le scenografie e costumi di Angela Gallaro Coracci e le musiche di Giovanni Zappalorto. Il Vantone, uno spettacolo divertente e coinvolgente. Da vedere.
Giancarlo Leone