La cantata dei Pastori alla Sala Umberto

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La cantata dei Pastori alla Sala Umberto

La cantata dei pastori alla Sala Umberto. In questo teatro fino al 15 gennaio, è in scena La Cantata dei Pastori, pièce surreale tra commedia e spettacolo. Un evento imperdibile.

La cantata dei Pastori alla Sala Umberto

La Cantata dei Pastori alla Sala Umberto di RomaLa cantata dei pastori alla Sala Umberto. In questo teatro fino al 15 gennaio, è in scena La Cantata dei Pastori, pièce surreale tra commedia e spettacolo, che vede protagonisti un magistrale Peppe Barra, affiancato da una bravissima Lalla Esposito.

La Cantata dei Pastori è uno spettacolo che attraversa i secoli, viene replicato da anni, ma ogni volta è sempre nuovo, ricco di sorprese, in quel mistero popolare che ci giunge dai giorni del Natale di fine 1600.

La cantata dei Pastori- trama

LA Cantata dei pastori alla Sala Umberto di Roma

 

La trama scorre veloce, piacevolmente, anche se all’inizio lo spettacolo sembrerebbe non decollare, ma poi, per l’appunto, prende quota divertendo e trascinando il pubblico, grazie anche alla sapiente regia di Lamberto Lambertini, regista appassionato per questo suo cavallo di battaglia di anni passati.

Le nuove scene disegnate da Carlo de Marino che ricordano con nostalgia la nostra infanzia e i bellissimi e luminosi costumi ideati da Annalisa Giacci, fanno di questo spettacolo un piccolo gioiello del teatro contemporaneo.

 

In scena Beppe Barra e Lalla Esposito strepitosi

La Cantata dei pastori alla sala Umberto di Roma

 

Peppe Barra è magistrale, strepitoso, nel personaggio che incarna, l’imbranato e capoccione Razzullo, ben compenetrato nel suo ruolo. Al suo fianco c’è un’ altrettanto strepitosa Lalla Esposito, trasformata in un uomo brutto con tutti i capelli ricci e neri corvini, da far perdere le fattezze di quella donna che è, nel ruolo di uno strano Sarchiapone.

 

La Cantata dei PastoriCon loro Massimo Masiello (Ruscello- Diavolo Oste), Luca De Lorenzo (Armenzio-Lucifero), Serena De Siena (Benino e Maria), Antonio Romano (Cidonio-Giuseppe) e Rosalba Santoro (gli Arcangeli),Tutti bravissimi.  Con loro, giù in platea, i musicisti Pasquale Benincasa (percussioni), Giuseppe Di Colandrea (clarinetto), Agostino Oliviero (violino e mandolino), Antonio Ottaviano (pianoforte) ad eseguire musiche originali ed inventate firmate da Giorgio Mellone.

Si ride e ci si diverte e si rimane stupiti dalla bellezza dello spettacolo

La Cantata dei pastoriSi ride e ci diverte, si applaude e si rimane stupiti di così tanta bellezza e musica. Peppe Barra è un bravissimo, navigato, sapiente e vecchio attore, che però non perde quella impertinenza da ragazzo che inventa parole, battute da porgere a Lalla Esposito (parte che un tempo era recitata dalla mamma di Peppe, Concetta Barra).

 

Il finale dello spettacolo

La Cantata dei Pastori alla Sala UmbertoIl finale è con la musica della “Pastorale” che fa battere il cuore e Barra intona il verso sublime “Quando nascette Ninno a Betlemme…“.  La Cantata dei Pastori, uno spettacolo da vedere, uno spettacolo colto e popolare, comico e sacro, profondo e leggero, commovente e divertente, per un pubblico di grandi e piccoli.

Giancarlo Leone

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