Sul lago dorato al teatro Ciak. Sino all’8 gennaio è in scena al teatro Ciak di Roma la commedia intitolata Sul lago dorato, una pluripremiata pièce di Ernest Thompson, nell’adattamento teatrale di Mario Scaletta.
Sul lago dorato al teatro Ciak
Sino all’8 gennaio è in scena al teatro Ciak di Roma la commedia intitolata Sul lago dorato, una pluripremiata commedia di Ernest Thompson, nell’adattamento teatrale di Mario Scaletta e messa in scena da un cast di grande spessore. La compagnia è composta da Mariano Rigillo (da settembre anche Direttore artistico del Teatro Ciak), Anna Teresa Rossini, Silvia Siravo e Fabrizio Bordignon, con la partecipazione del giovanissimo Michele Fasanelli, per la prima volta in scena. La regia è firmata da Anna Masullo.
La commedia, che resta in scena fino all’8 gennaio, ripropone una problematica abbastanza frequente, quella del rapporto e del confronto tra diverse generazioni, che in questo caso diventano addirittura tre. In tutto questo, si inserisce anche il tema dell’invecchiamento e della difficile accettazione del tempo che passa da parte del protagonista.
In passato, ne è stata realizzata una delicata versione cinematografica con due indiscusse celebrità come Henry Fonda e Katherine Hepburn, entrambi vincitori dell’Oscar per le rispettive interpretazioni. In altre parole, una commedia raffinata, romantica, gradevole!
Sul Lago dorato – trama
Per sommi capi, accenniamo alla storia. Norman (Mariano Rigillo) ed Ethel Thayer (Anna Teresa Rossini) trascorrono come ogni anno le vacanze estive nella loro casa sulla riva di un lago. Norman sta per compiere ottant’anni e affronta con grande disappunto l’idea della vecchiaia, quell’età che avanza spedita, insieme a qualche sintomo di confusione mentale, ma è ossessionato anche dalla paura di morire.
Ethel, grande amante della natura circostante, cerca anche di farlo riconciliare con la figlia Chelsea (Silvia Siravo), da sempre in cattivi rapporti con il padre. Ma sarà solo l’arrivo di Billy Jr. (Michele Fasanelli), l’irrispettoso giovanissimo figlio di Bill Sr. (il nuovo compagno di Chelsea) ad ammorbidire il burbero Norman.
L’opera si lascia apprezzare sin dall’apertura del sipario, grazie a una bellissima scenografia firmata da Daniele Cupini, che contribuisce a creare il clima bucolico e sognante che caratterizza la commedia.
Come dicevamo, lo spettacolo piace e coinvolge il pubblico, che ne recepisce interamente il fascino, grazie alla superba interpretazione di Mariano Rigillo, che offre un Norman apparentemente burbero, ma dal cuore aperto e pronto a riaccogliere la figlia amata, il nuovo genero e il di lui figlio, con cui nasce un rapporto prima di amicizia e poi di amore: nonno e nipote… acquisito!.
Un ottimo cast caratterizza la commedia
Non è da meno Anna Teresa Rossini, nella veste della moglie Ethel, che cerca di mediare tra i diversi fronti, che di volta in volta si propongono. Molto apprezzata l’interpretazione di Silvia Siravo e Fabrizio Bordignon, che danno vita a una nuova coppia che si ricrea dopo le rispettive delusioni. Promettente la partecipazione del giovanissimo Michele Fasanelli, che diventa la chiave di volta di tutto l’impianto psicologico.
Ben curata e coerente la regia di Anna Masullo
Ben curata e coerente la regia di Anna Masullo, che si è avvalsa delle musiche di Alessandro Molinari, dei costumi firmati da Valentina Bazzucchi e del disegno luci, curato da Marco Catalucci.
Sicuramente uno spettacolo per tutte le famiglie, che si lascia apprezzare in tutte le sue sfumature. Da vedere!
Salvatore Scirè