Vlad Dracula il musical. In scena al Teatro Brancaccio di Roma, fino al 29 gennaio, ora in tournée, il musical Vlad Dracula, è nato per volontà di Ario Avecone, regista e autore di libretto e parte delle musiche. Ad interpretare Dracula, Giorgio Adamo. Con lui sul palco Christian Ginepro, Arianna, Marco Stabile, Chiara Vergassola.
Vlad Dracula il musical
In scena al Teatro Brancaccio di Roma, fino al 29 gennaio, ora in tournée, il musical Vlad Dracula, è nato per volontà di Ario Avecone, regista e autore di libretto e parte delle musiche. Ad interpretare Dracula, Giorgio Adamo. Con lui sul palco Christian Ginepro, Arianna, Marco Stabile, Chiara Vergassola.
L’occulto, tra passato e presente, che si fonde con lo steampunk, tra amori perduti e ossessioni dal sapore noir. L’adattamento dell’opera di Bram Stoker, con il suggestivo allestimento scenico curato da Michele Lubrano Lavadera e il gioco di luci di Alessandro Caso, è ambientato nell’epoca dello sviluppo moderno post-industriale. Il regista ha voluto modernizzare il personaggio di Dracula, mantenendo l’ambientazione ottocentesca con riferimenti all’attualità, per guardare alle radici del Male e alle sue espressioni quotidiane. Sono indagati il rapporto dell’uomo con il tempo e le relazioni, sempre più diluite.
Il musical nato dalla volontà di Ario Avecone
Vlad Dracula porta avanti disperatamente, in una bolla in cui ferma il tempo, la ricerca affannosa, senza tregua della sua Elizabeth. Addolorato, ma mai rassegnato per la sua perdita che lo rende fragile, proprio come quel genere umano che tanto disprezza. Avvincente, particolare la trama avvolta dalla nebbia che arriva a raggiungere il pubblico in sala, dove i personaggi fanno irruzione rompendo il confine tra finzione e realtà. La musica e l’effetto delle luci avvolgono e imprigionano la platea in una dimensione surreale che rivela i sogni e gli incubi dei personaggi. Il rimpianto che dura secoli, il dolore che si trasforma in vuoto e angoscia, fino a degenerare in ira spietata, mettono a nudo debolezze e colpe di Dracula che, fino alla fine, non lascerà ma andar via il suo unico vero amore. Sorprendente il finale del musical che lancia un messaggio ambientalista, critico rispetto all’uomo che stravolge la natura, provocandone la distruzione e pagandone le conseguenze a caro prezzo.
A scontrarsi con Dracula Van Helsing
A “scontrarsi” con Dracula, Van Helsing, interpretato da Christian Ginepro. E poi l’amore, che si manifesta con l’interpretazione di Arianna, nei panni di Mina, che Dracula vede come la reincarnazione della sua amata Elizabeth. Una narrazione che sembra un film, una rappresentazione cinematografica. La musica apre e chiude lo show come in un film, per l’appunto, spaziando dal pop al rock, alla ballad. In questo Dracula si è voluto liberare il personaggio dai cliché. Qui non c’è il vampiro solo sangue e denti aguzzi, ma c’è la sua umanità e il pubblico diventa complice con lui. E’ il diverso che se non si conosce fa paura, ma poi lascia qualcosa.
Bravi tutti gli eccezionali interpreti
Bravissimi gli altri eccezionali protagonisti. Mina, interpretata da Arianna, è una donna forte, fuori dal tempo. Van Helsing, interpretato da Christian Ginepro, è un misto tra Doc Brown e Anthony Hopkins. Nel cast Marco Stabile (Jonathan), Chiara Vergassola (Justina), Antonio Melissa (Renfield), Valentina Naselli (Lucy), Paolo Gatti (Seward), Jacopo Siccardi (Strattford) e Dario Guidi (Remfield -X).
Vlad Dracula un musical da vedere
Vlad Dracula, un musical da vedere, che toccherà dritto al cuore gli spettatori. Una storia nuova, ispirata al romanzo di Bram Stoker, ma dal sapore moderno, industriale, un viaggio tra musica e parole, tra luci e ombre. Uno spettacolo che incollerà lo spettatore alla poltrona, senza un attimo di tregua.
Vlad Dracula piacerà agli appassionati del gotico, strizzando l’occhio agli amanti del thriller che si troveranno coinvolti in un intrigo ricco di suspense, dove il tempo gioca un ruolo fondamentale.
Giancarlo Leone