Interno Bernhard all’Argentina. Sino al 29 gennaio, poi in tourèèe la Compagnia Mauri-Sturno ha portato in scena Interno Berhard, Il Riformatore del Mondo e Minetti, ritratto di un artista da vecchio. Uno spettacolo memorabile per la sapienza con cui tutti glie elementi che lo compongono sono armonizzati.
Interno Bernhard all’Argentina
Interno Bernhard all’Argentina. E poi arriva il Teatro. Quello che emoziona, che fa riflettere, che stupisce, che porta sulle spalle l’arte millenaria della Rappresentazione. Volendole sintetizzare, queste le sensazioni che hai addosso dopo aver assistito al lavoro interamente dedicato a Bernhard in scena al Teatro Argentina di Roma e poi in tour per i teatri italiani.
Bernhard sferza la società ottusa e fatua
Vogliono solo poter parlare, senza reticenze, senza paura delle ruvidezze che potranno proferire; vogliono scuotere il pubblico, stordirlo con una prosa fluviale, dove non si ricerca dialogo ma assertività. Perché il ruolo del Teatro e dell’Arte non è compiacere ma illuminare.
I personaggi della pièce vogliono parlare senza reticenze
D’altronde, quale altra strada avrebbero potuto avere gli artisti in una società che sembra non voler più riflettere e interrogarsi? “Gli intellettuali come ultimo baluardo di autenticità” sembra gridare Bernhard un secolo fa.
Un grido rimasto inascoltato da una umanità popolata di strani figuri con teste d’asino.
Francesca Pistoia