Il restauro del teatro Valle di Roma. Dopo anni di chiusura, incertezze e rinvii, finalmente non solo parole e rimpianti per il Teatro Valle. Il tutto grazie ad no stanziamento consistente per affrontare gli impegnativi lavori di ripristino di un teatro del Settecento. I lavori sono stati affidati con una data da rispettare: il 2025.
Il restauro del teatro Valle di Roma
Questa dovrebbe essere la volta buona. Dopo anni di attesa, di promesse e di rinvii, il Teatro Valle intitolato a Franca Valeri, la grande attrice che lo considerava casa sua (“l’adorato Teatro Valle”), nel 2025 rialzerà finalmente il sipario. Ad affermarlo il sindaco di Roma Roberto Gualtieri annunciando l’inizio dei lavori di riqualificazione integrale che dovrebbe restituire alla città, alla sua cultura e alla sua storia, il teatro moderno più antico di Europa. Il cantiere durerà 18 mesi, costo complessivo dell’operazione 6, 7 milioni di euro. I lavori curati dalla Soprintendenza Capitolina ai Beni Culturali d’intesa con il Ministero della Cultura (Mic) saranno eseguiti, secondo un progetto dello Studio Berlucchi vincitore del bando pubblico per la progettazione, dal Raggruppamento Temporaneo d’Imprese (Rti) formato da CCC Costruzioni Civili Cerasi e Aurea Sectio.
Il cantiere durerà 18 mesi
A significare l’inizio di una nuova stagione di rinascita la consegna delle chiavi del teatro da parte del Sindaco all’architetto Valerio Cerasi, responsabile dei lavori di ristrutturazione del teatro. Che sono ovviamente molto complessi. Comprendono. infatti il restauro conservativo della sala, degli spazi di distribuzione e circolazione del pubblico, degli scaloni e della facciata progettati da Valadier, la risistemazione degli spazi di supporto alla sala con l’eliminazione delle barriere architettoniche, la rimessa in funzione del palcoscenico e delle sue attrezzature e servizi.
La ristrutturazione del teatro comprende anche i camerini
Nella stessa giornata si è aperta, nella Sala Squarzina del Teatro Argentina, la mostra intitolata “Il Valle, un teatro gajo e lucido”( prendendo a prestito una definizione di Valadier), dedicata alla storia del Teatro.
Il nome del teatro è legato al cardinale Andrea Della Valle
Quindi la riedificazione in muratura imposta dal governo pontificio alla famiglia Capranica Del Grillo affidata a Giuseppe Valadier e poi a Gaspare Salvi, la decorazione originaria è di Felice Giani.
La storia del Valle è lunga e gloriosa
Nel 2018 un timido segno di vita con “Interludio al Valle”, una riapertura parziale con una mostra -installazione di Mimmo Paladino, un artista noto per la sua teatralità fin dagli anni delle “Orestiadi” di Gibellina. E anche in quella occasione nel Foyer “Tracce di memoria”, una storia a partire dal 7 gennaio 1727 inaugurazione della sala con “Matilde”, tragedia di Simone Falconio Pratoli.
Negli anni dell’occupazione tante le iniziative culturali
Il teatro Valle è un luogo della memoria
Un luogo unico, un luogo della memoria il Teatro Valle. Teatro Argentina, Largo di Torre Argentina 52. Orario con ingresso libero: venerdì e sabato dalle 15 alle 18; domenica dalle 13 alle 16. Fino al 21 maggio 2023. Informazioni: www.teatrodiroma.net
Laura Gigliotti