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    Categories: Spettacolo

Repliche eccezionali per Rumori Fuori scena

Repliche eccezionali per Rumori Fuori scena. Fino al 26 marzo è andato  in scena al Teatro degli Audaci di Roma, grazie al suo direttore artistico Flavio De Paola, anche lui qui impegnato come attore e regista, una commedia più esilarante, più cult, più brillante degli ultimi tempi, Rumori fuori scena. Ora in programmazione straordinaria il 31 marzo e il 1 aprile.

Repliche eccezionali per Rumori Fuori scena. Fino al 26 marzo è in scena al Teatro degli Audaci di Roma, grazie al suo direttore artistico Flavio De Paola, anche lui qui impegnato come attore e regista, una commedia più esilarante, più cult, più brillante degli ultimi tempi, Rumori fuori scena, scritta da Michael Frayn e rappresentata per la prima volta nel 1983. Visto il successo di questi giorni, la commedia sarà replicata eccezionalmente anche il 31 marzo e il 1 aprile.

In scena il Metateatro

Flavio De Paola, Francesco Polizzi, Antonio Coppola, Serena Renzi, Antonella Rebecchi, Ilario Crudetti, Rossella D’Andrea, Nicole Mastroianni e Michele Schena sono i bravissimi, magistrali protagonisti di una “sgangherata” compagnia teatrale, impegnata nell’allestimento di una commedia, che vive le varie vicissitudini di routine, che li accompagnerà fino alla chiusura del sipario. Un’opera teatrale che ha oltrepassato i confini del tempo e dello spazio, rimanendo di grande attualità e continuando, con la sua verve anglosassone, a divertire il pubblico come quando questa pièce ha visto la sua luce. Qui si vede il vero metateatro, il teatro nel teatro.

Rumori fuori scena – trama

Tutto ha inizio con un piatto di sardine che non dev’essere portato via dalla scena prima del previsto. E’ la notte precedente alla prima di uno spettacolo teatrale e il cast è ancora convinto di prendere parte alle prove generali. Il regista non ce la fa più, è nervoso, non è contento di come vanno le prove poiché battute e movimenti vengono ancora sbagliati e ricordati male e quel piatto di sardine viene sempre portato via, quando, invece, deve restare in scena.

Tutti gli attori sono agitati e le prove prima del debutto procedono tra alti e bassi: c’è chi dimentica le battute, chi è troppo sensibile e si sente male, chi si diverte pensando che sia un grande spettacolo quello a cui partecipa, chi è disperato perché non ha fiducia del risultato finale. Si arriva alla grande serata della “prima” e il divertimento inizia ancor di più, perché lo spettatore si accorgerà di assistere a due spettacoli, quello ufficiale e quello del backstage, che addirittura supera l’altro.

Una pièce dai ritmi indiavolati

Rumori fuori scena sono quelli che gli attori-personaggi fanno, neanche tanto silenziosamente, mentre sono o sarebbero sul palco: dietro il sipario si consumano i veri drammi di cui ognuno di loro è unico protagonista. Il regista ha una tresca con due componenti del cast, un’attrice e la sua assistente; le due donne all’inizio non sanno l’una dell’altra ma poi si fanno la guerra, gli attori più famosi mostrano le proprie insicurezze, le gelosie tra le attrici, mentre gli altri sono in preda a tic e deformazioni professionali.

La pièce degli equivoci

Tutti hanno il merito di rendere verosimile tutta questa pièce degli equivoci che si gioca fuori e sul palco. Interessante è notare come la confusione che domina in scena è una perfetta geometria della struttura dello spettacolo. Oni personaggio combacia esattamente con l’altro e il disordine, che viene creato dal ripetersi degli eventi che vengono osservati da punti di vista differenti nei tre atti, è ben modellato dagli attori.

Una commedia imperdibile

Il ritmo perfetto, ad orologeria, tipico della pièce, viene rigorosamente rispettato e le risate fragorose provenienti dalla platea sono garantite non solo dal testo dell’inglese Michael Frayn, ma soprattutto dall’alchimia di tutti gli attori che formano la Compagnia Stabile del Teatro degli AudaciRumori fuori scena, una commedia da vedere, imperdibile. Chi l’ha persa nei giorni di programmazione, potrà vederla nelle due repliche eccezionali o il 31 marzo o il 1 aprile.

Giancarlo Leone

Giancarlo Leone: Giornalista specializzato in teatro