Teresa la ladra al Parioli. Solo fino a domenica 26 marzo è in scena in questo teatro il bellissimo spettacolo Teresa la ladra, tratto dal romanzo di Dacia Maraini e adattato per il teatro dalla stessa autrice.
Teresa la ladra al Parioli
Teresa la ladra al Parioli. Solo fino a domenica 26 marzo è in scena al Teatro Parioli di Roma il bellissimo spettacolo Teresa la ladra, tratto dal romanzo di Dacia Maraini e adattato per il teatro dalla stessa autrice, con la regia di Francesco Tavassi, le musiche originali di Sergio Cammariere, eseguite dal vivo dal gruppo Musica da ripostiglio e la magistrale, eccezionale interpretazione di Mariangela D’Abbraccio.
Una storia nella storia tratta dal romanzo di Dacia Maraini
Una storia nella storia quella di Teresa, una donna stravagante, a volte ironica, che racconta, come fosse un’eroina, nell’Italia dei poveri, degli emarginati, che si svolge tra gli Anni Venti e gli Anni Settanta. Teresa è una ragazza di campagna, di Anzio, che giovanissima e determinata scappa da un padre autoritario e da una mamma che la picchia sempre, delle volte anche senza motivo, alla ricerca della felicità, perché è un’anima libera ed inquieta.
Teresa la ladra – trama
Dopo un matrimonio non proprio felicissimo e un figlio che le viene tolto senza che le viene data nessuna spiegazione, Teresa sopravvive agli orrori della Seconda Guerra Mondiale scegliendo Roma per cercare di realizzare sé stessa. E’ una ladruncola buffa e disgraziata ed è tra i ladri e le prostitute di Piazza Vittorio che la donna si sente felice, protetta, come fosse a casa sua, circondata da chi riesce a fare di necessità virtù e non ha bisogno di parenti per sostenere chi si trova nelle sue stesse condizioni.
Solo girando per la Città Eterna, abile con le sue mani a sfilare dalle tasche degli uomini portafogli, e a rubare borsette alle donne, Teresa ripone tutta la sua fiducia, sbagliando e ricadendo ogni volta nello stesso errore. Nonostante gli anni di carcere, dove è stata rinchiusa più volte, e di manicomio criminale, sempre però pensando ai suoi nove fratelli e ai suoi amori sbagliati, ma che le danno ugualmente la forza di andare avanti.
Uno spettacolo eccezionale con una interprete magistrale
Teresa la ladra è uno spettacolo eccezionale, dove si uniscono canto e racconti della vita della donna. Mariangela D’Abbraccio, guidata dall’abile regia di Francesco Tavassi, nel ruolo di Teresa, è magistrale, magnetica, brillante, molte volte fa quasi tenerezza, è intensa e convincente, ottimamente compenetrata nel suo ruolo, da coinvolgere ed incantare lo spettatore fin dall’inizio, con canzoni dove l’attrice sfodera una voce unica, cristallina e una recitazione divertente tra varietà e blues.
Uno spettacolo imperdibile
Uno spettacolo imperdibile che, grazie all’adattamento di Dacia Maraini, trasferisce sul palco tutte le emozioni che si nascondono nelle pagine del romanzo Memorie di una ladra, un racconto tragicomico e funambolesco dal ritmo incalzante e coinvolgente, che nulla ha da invidiare al famoso film che ha visto protagonisti Monica Vitti e Michele Placido. A far da contorno a tutto, le bellissime musiche originali di Sergio Cammariere, che fanno di questo spettacolo una sorta di operetta musicale, di teatro-canzone.
Giancarlo Leone