Leonardo da Vinci alla Biblioteca Reale di Torino. Questa Biblioteca sino al 9 luglio 2023 mette a disposizione del pubblico, le opere in suo possesso di Leonardo da Vinci come l’Autoritratto, la Testa virile di profilo incoronata d’alloro, il Volto di fanciulla e Il Codice sul volo degli uccelli.
Leonardo da Vinci alla Biblioteca Reale di Torino
La Biblioteca Reale di Torino offre un’occasione unica per conoscere ed esplorare da vicino l’opera di Leonardo da Vinci, con questa mostra. Leonardo è il grande protagonista del Rinascimento italiano.
Le opere esposte sono accompagnate da una selezione di manoscritti, incunaboli, carte geografiche, disegni, che illustrano gli eventi che hanno accompagnato la vita di Leonardo da Vinci dalla nascita nel 1452 alla morte nel 1519. Sono stati accadimenti epocali va hanno cambiato la vita dell’Europa.
La mostra ha per titolo Leonardo il genio e il suo tempo
La mostra ha per titolo Leonardo il genio e il suo tempo. Una vita la sua intensa sessantasette anni di luoghi , fatti, persone, ricostruiti attraverso opere rare e preziose della Biblioteca Reale. Un’epoca di grandi uomini, da Michelangelo a Cristoforo Colombo, e di grandi imprese che hanno cambiato il corso della civiltà europea, dalla caduta di Costantinopoli, all’invenzione del libro a stampa, alla Cappella Sistina.
Tra le opere esposte importanti manoscritti, incunaboli, antiche carte geografiche
Tra le opere esposte importanti manoscritti, come il Trattato di architettura civile e militare di Francesco di Giorgio Martini (1486) e le Storie di San Gioachino, miniate da Cristoforo De Predis per Galeazzo Maria Sforza (1476); incunaboli unici, come il foglio della Bibbia di Gutenberg, il primo libro a caratteri mobili, e il trattato De re militari di Roberto Valturio (1483); antiche carte geografiche, come la Carta dell’Italia e la Geocarta nautica universale di Giovanni Vespucci; disegni, come lo Studio per la Sibilla Cumana di Michelangelo.
In mostra i tredici disegni di Leonardo acquisiti dal re Carlo Alberto nel 1839
Il percorso prosegue nel caveau Leonardo da Vinci con il nucleo dei tredici disegni di Leonardo acquistati dal re Carlo Alberto nel 1839. Databili tra il 1480 e il 1515, i fogli documentano l’attività e gli interessi di Leonardo dalla giovinezza alla piena maturità. Alcuni rimandano a celebri capolavori del maestro, come i nudi per la Battaglia d’Anghiari, i cavalli per i monumenti Sforza e Trivulzio, lo studio per l’angelo della Vergine delle Rocce, noto come Volto di fanciulla; altri, come le Proporzioni del volto e dell’occhio, testimoniano le sue ricerche sull’anatomia e sui “moti dell’animo”, di cui Leonardo è stato maestro indiscusso. Fino all’unicum, l’Autoritratto, una delle icone più celebri della storia dell’arte italiana.
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In mostra Il Codice del volo degli uccelli di Leonardo
Infine, il Codice sul volo degli uccelli donato da Teodoro Sabachnikoff al re Umberto I nel 1893. Un taccuino redatto tra il 1505 e il 1506, che raccoglie in maniera organica le riflessioni di Leonardo per la realizzazione della macchina volante, oltre a pensieri in materia di meccanica, di idraulica, di architettura, di disegno di figura, intersecando questioni cruciali dei suoi studi.
Una mostra da non perdere!
Savina Fermi