Il cartellone 2023-2024 del Quirino. Il nuovo Direttore Artistico del Teatro Guglielmo Ferro, che dal gennaio 2023 dirige il più classico dei teatri romani, e l’Amministratore Delegato Rosario Coppolino hanno presentato alla stampa il cartellone della prossima stagione. Un teatro giova ricordarlo, che non fa affidamento su alcune sovvenzione pubblica.
Il cartellone 2023-2024 del Quirino
Il cartellone 2023-2024 del Quirino. A titolo evidentemente scaramantico (l’anima di Eduardo aleggia sempre come un’ala protettrice nella platea del teatro dedicato al grande Vittorio Gasmann) il cartellone proposto per la prossima stagione mostra come simbolo un aglio, ortaggio da sempre considerato antidoto per eccellenza conto i vampiri, ma anche simbolo di buon auspicio e rimedio contro i malocchi.
Ed è proprio di tanta dose buoni auspici che la nuova gestione del teatro intende dotarsi; di buoni auspici e di tanto, tanto pubblico che la scorsa stagione ha dimostrato averla seguita nel periodo transizione della gestione, malgrado il notevole aumento delle spese di gestione, ma facendo notevole affidamento sul personale e sullo staff dirigenziale.
Il nuovo cartellone con alcune novità
Il nuovo cartellone rappresenta un po’ una novità rispetto a quello ancora in corso per la corrente stagione: infatti accanto a classici shakespeariani quali “Romeo e Giulietta” o “Falstaff a Windsor” tratto da “Le Allegre Comari di Windsor” e “Otello”, figurano opere italiane come “La coscienza di Zeno” di Italo Svevo, “Ginger e Fred” di Federico Fellini o “Pensaci Giacomino” di Pirandello, anche “La buona novella” di Fabrizio De André.
Non mancano gli autori stranieri da Gogol con “L’Ispettore Generale” a Lev Tolstoj con “Anna Karenina”, “L’anatra all’arancia” di Home e Sauvajon, “Racconti disumani” di Kafka e “Assassinio nella cattedrale”, il lavoro di Thomas Stearns Eliot.
Tra gli autori italiani: Lina Wertmuller, Verga, Gilberto Govi
Tra gli altri autori italiani vale la pena di evidenziare “Oggi sposi, sentite condoglianze” di Siddharta Prestinari, il divertente “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto” di Lina Wertmuller, “Il marito invisibile” di Edoardo Erba, una epica “Storia di una capinera”, di Giovanni Verga oltre ad un lavoro caro al mai dimenticato Gilberto Govi, “I maneggi per maritare una figlia” di Nicolò Bacigalupo.
Il cartellone ha riservato a Milena Vukotic la chiusura della stagione, con “A spasso con Daisy” di Alfred Uhry, Premio Pulitzer che nella versione cinematografica ha ricevuto ben quattro Oscar: la Vukotich interpreterà il lavoro (che andrà in scena per la regia di Guglielmo Ferro) insieme a Salvatore Marino e Maximilian Nisi.
Tra gli interpreti Alessandro Haber, Alessandro Haber, Alessandro Benvenuti, Monica Guerritore e altri
Tra gli interpreti che la prossima stagione calcheranno il palcoscenico del teatro di Via delle Vergini il ritorno di Alessandro Haber, il nuovo acquisto Alessandro Haber,, il bravo Pino Insegno, Euridice Axen, Alessandro Benvenuti, Giorgio Pasotti, Tullio Solenghi e Neri Marcorè. Stabilizzati invece Maria Amelia Monti, Marina Massironi, Galatea Ranzi, Emilio Solfrizzi, Monica Guerritore, Mariangela Bargilli, l’eccellente e simpatico Enrico Guarnieri, Pippo Pattavina.
Fra i registi al lavoro evidenziamo Paolo Valerio, Leo Muscato, Marcello Cotugno, Liuìuca De Fusco, Greg, la stessa Guerritore, Ugo Chiti, Alessandro Gassmann, Andrea Baracco, Guglielmo Ferro e Tullio Solenghi che è anche protagonista del lavoro “I maneggi per maritare una figlia”.
Andrea Gentili