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    Categories: Spettacolo

Il Mistero dell’assassino misterioso all’Olimpico

Il Mistero dell’assassino misterioso all’Olimpico. In questo teatro ha debuttato di nuovo un lavoro straordinariamente piacevole ed originale, firmato dalla coppia Lillo & Greg. Un ritorno, appunto, dopo alcuni anni. Si tratta di un giallo (o presunto tale?), che si veste di rosa e di tutti i colori possibili immaginabili. 

Il Mistero dell’assassino misterioso all’Olimpico

Il Mistero dell’assassino misterioso all’Olimpico. Il sipario si apre mostrandoci un castello nobiliare della campagna londinese, dove è stato appena consumato l’omicidio dell’anziana Contessa Worthington: principali sospettati Ashton, ovvero il giovane marito della contessa, la figlia Margareth, la governante Greta e il nipote Henry:  tutti personaggi stravaganti e scombinati, con cui si trova alle prese un detective  molto british di nome Mallory.

Sembrerebbe di assistere a un giallo quasi perfetto

Sembrerebbe di assistere a un giallo quasi perfetto, dai toni brillanti, diciamo alla Agatha Christie. Ma fin dalle prime battute, ci accorgiamo che le cose non stanno esattamente così. La commedia, infatti,  nata da un’idea di Greg e scritta a quattro mani con Lillo, è la prima opera in cui diventa  centrale la narrazione meta-teatrale, tanto cara alla collaudata coppia artistica!

In un modo che vorremmo definire quasi geniale, sul palcoscenico si alternano pezzi di commedia, o meglio di giallo, con frammenti di vita vissuta:  gli autori ci svelano, un po’ alla volta, il dietro le quinte e il delicato equilibrio su cui si fondano, a volte, i rapporti umani che regnano in alcune compagnie di teatro; emergono così trucchi ed escamotages per salvarsi in corner in caso di errori, ma soprattutto gelosie, invidie, e falsità, che esplodono quando gli attori sono disposti a tutto pur di farsi notare da un presunto produttore televisivo presente in platea.

La trama si traduce nel giallo più strampalato che ci si potesse aspettare!

Ovviamente, la trama si traduce nel giallo più strampalato che ci si potesse aspettare! Ma è proprio questa la bellezza dell’opera: il continuo alternarsi di realtà (sempre teatrale) e di pezzi di “giallo” (quindi, di teatro nel teatro). I ritmi serrati, le battute oblique (che rimbalzano tra la “realtà” degli interpreti e quella “teatrale”  dei personaggi), l’onnipresente umorismo indotto dalle varie situazioni che si creano e, non ultima, la cornice del giallo, rendono la commedia intelligente ed esilarante insieme.

Sicuramente abbiamo assistito a uno dei migliori lavori in assoluto di tutta la stagione teatrale romana! Purtroppo, non possiamo svelarvi molto, per non togliervi il piacere e lo stupore della sorpresa!

Lillo & Greg sono perfetti, impeccabili e spesso esilaranti

Lillo Greg sono perfetti, impeccabili e spesso esilaranti. Con loro completano il cast  Marco Fiorini, Giulia Ottonello e Luca Intoppa.

Attenta ed efficace la regia curata dagli stessi Lillo & Greg e da Claudio Piccolotto, che sfrutta alla perfezione ritmi e tempi comici. Le scene di Andrea Simonetti fungono da suggestivo contorno alla tutta la pièce…. ma alla fine, chi ha veramente fatto fuori la vecchia contessa? Forse non lo sapremo mai, o forse…

Uno spettacolo entusiasmante

Insomma, uno spettacolo entusiasmante, arricchito dalle musiche di Attilio Di Giovanni e dallo stesso Claudio “Greg” Gregori.  I costumi sono di Nicoletta Fattibene. Da non perdere assolutamente!

 Salvatore Scirè

Salvatore Scirè: giornalista e fotografo – commediografo e regista teatrale Laureato in Giurisprudenza, ha studiato lingue straniere e musica. In campo giornalistico si è occupato di vari temi, ma ha sempre prediletto il reportage geografico, formando testi e foto e pubblicando su importanti testate nazionali. E’ autore di tre libri fotografici: Roma nel cuore (Rizzoli Editore l982, prefazione di Carlo Lizzani) Gargano spettacolo della natura (Ed. Magnus 1987, prefazione di Nantas Salvalaggio) Roma colori del tempo (Il Capitello 1989 - II ediz. 2000 - prefazione di Giulio Andreotti). Ha pubblicato il saggio umoristico Donne... maneggiare con cura! (Liux Edizioni 2012) Da 22 anni scrive per il teatro come commediografo; da 16 anni si occupa anche di regia teatrale. Ha scritto una ventina di commedie, tra cui Professione separata! Ciao papà, ti presento mia madre!Cocktail di scambi; C’è un morto giù in cantina!