Una risata contro il razzismo. Solo per due serate, al Teatro OFF/OFF di Roma, è andato in scena il divertente spettacolo di e con Salvatore Marino, S
Una risata contro il razzismo
Non sono abbronzato, qui lo dico e qui lo neg(r)o
Il tema conduttore di questo monologo che vede sul palco l’attore (accompagnato da Maestro Vittorio Montella, che esegue brani dal vivo), è il periglioso percorso dell’integrazione, raccontato dal protagonista, anche basandosi su esperienze personali. Tra battute al fulmicotone, piccoli racconti dell’adolescenza, risate e momenti di riflessione, ci troviamo di fronte al solito dualismo tra integrazione e discriminazione.
Il tema della pièce è il percorso dell’integrazione
Pochi sono stati i risparmiati alla raffica di velenose ed esilaranti battute con cui Marino, come una sorta di fiume in piena linguistico, mette a nudo gli aspetti più deteriori di certa imbecillità umana e cretineria collettiva. E’ l’ironia, comunque, a prevalere e le risate sono continue e fragorose, quando il comico si presenta nelle vesti dell’Onorevole Barbazzi con un discorso che non ha capo né coda. E poi altre battute divertenti.
L’arguzia dialettica di salvatore Marino si rivela nello spettacolo
La pièce è un recital interessante
Non sono abbronzato, qui lo dico e qui lo neg(r)o è un recital interessante, senza pretese perché Salvatore Marino cerca di mettere l’arte come ausilio al cambiamento di certi pregiudizi per cercare di vivere meglio.
Giancarlo Leone