Au Revoir, ha chiuso la XXIX edizione de I Solisti del teatro. E’ calato il sipario sulla XXIX edizione de I Solisti del Teatro, la storica Rassegna teatrale estiva, ideata e diretta da Carmen Pignataro, scomparsa lo scorso 19 agosto a 69 anni.
Au revoir, ha chiuso la XXIX edizione de I Solisti del teatro
E’ calato il sipario sulla XXIX edizione de I Solisti del Teatro, la storica Rassegna teatrale estiva, ideata e diretta da Carmen Pignataro, scomparsa lo scorso 19 agosto a 69 anni. Una manifestazione che non si sarebbe potuta svolgere senza la partecipazione della Fondazione Claudio Nobis.
Lo scorso 4 settembre, nella splendida ed incantevole cornice dei Giardini della Filarmonica, a Roma, a due passi da Piazza del Popolo, alcuni artisti ed artiste solo saliti sul palco per dar vita a Solisti Au Revoir, l’ultimo spettacolo di stagione che ha chiuso la Rassegna fra letture, aneddoti ed omaggi ai ventinove anni della manifestazione, anche per ricordare e mantenere vivo il ricordo della sua Direttrice, Carmen Pignataro, nata a Cosenza, ma residente a Roma dal 1976, una colta e profonda conoscitrice di teatro e danza, grande animatrice della cultura romana, regista di alcune tra le più riuscite operazioni della Capitale, legate al mondo dello spettacolo.
Solisti Au revoir
Solisti Au Revoir, un titolo che pone alcuni interrogativi sul domani della Rassegna, un “arrivederci” fra incertezze e speranze nel futuro, che si è ritrovato anche nelle parole dei protagonisti che hanno partecipato alla serata. Tanti gli spettacoli che da metà luglio scorso hanno formato il cartellone della stagione. Alcuni li abbiamo recensiti proprio qui da queste pagine, ma anche fra i più interessanti, uno degli ultimi, Circe La Donna, in “prima romana”, tratto dai testi di Madeleine Miller, J.A. Webstre e Margaret Atwood, interpretato da Nadia Rinaldi, Elena Croce, Antonella Valitutti e Margherita Rago, per la regia di Antonello De Rosa. Quattro donne, quattro sfaccettature di uno stesso personaggio.
Donne che raccontano il loro dramma, le loro delusioni, i loro dolori. Anime che s’incontrano e si raccontano. Tutta la potenza sta nella parola e nel corpo attoriale. Circe non è solo la maga che trasforma i compagni di Ulisse in porci, ma è molto di più: dea, donna, amante, madre, amica, femme fatale. E’ una delle figure più affascinanti e complesse della letteratura classica. E’ un personaggio che evolve nel corso del racconto, passando da donna fragile, spaventata e insicura, fino ad incarnare una donna forte e potente.
La serata conclusiva della XXIX edizione de I Solisti del Teatro. Un addio o un arrivederci?
Ma torniamo alla serata conclusiva della XXIX edizione de I Solisti del Teatro. Un addio o un arrivederci? Vedremo, sarebbe un peccato non fare più questa Rassegna, un vero fiore all’occhiello dell’Estate Romana. Lungo i magici giardini della bella location sono arrivati tanti attori, attrici, gente di spettacolo, che non volevano perdersi la chiusura.
Ecco Laura Lattuada, Leopoldo Mastelloni, Lorena Vetro, la giornalista Alda D’Eusanio, gli attori Cinzia Mascoli, Davis Tagliaferro, la produttrice cinematografica Vanessa Bikindou, l’attrice Samia Ricchi; e poi gli attori Alessandro D’Ambrosi, Valentina Martino Ghiglia e Marbjena Imeraj, il direttore artistico del Teatro Off Off di Roma Silvano Spada, Santino Fiorillo, casting de La vita in diretta con Alberto Matano, su Rai1.
Una serata dedicata al ricordo di Carmen Pignataro
Presentati da Pino Strabioli, che ha raccontato degli aneddoti su Paolo Poli, Franca Valeri e ricordato Carmen Pignataro, sono saliti sul palco vari attori: Elena Croce ha interpretato un testo di Giovanni Testori, Alessia Fabiani e Ruben Rigillo hanno presentato un brano di Peter Handke, “Insulti al pubblico”, con la regia di Luca Gaeta. Iaia Forte ha letto delle poesie di Patrizia Cavalli, Arianna Ninchi e Silvia Siravo hanno letto dei brani tratti dallo spettacolo “Musa e getta”. E ancora Maria Rosaria Omaggio ha letto un bellissimo brano di George Sand. Poi pezzi di teatro a cura di Mariano Rigillo e Cicci Rossini.
Un happening teatrale conclusosi con applausi e brindisi
Un ricco omaggio, come si è potuto notare da questa lettura, per ricordare i ventinove anni della manifestazione con un titolo che d’ora in poi potrà essere una scena aperta sul domani, dove tutti si augurano si possa ancora applaudire questa iniziativa sotto le stelle, punto di riferimento della scena teatrale romana. L’happening si è concluso con applausi e brindisi in ricordo di Carmen Pignataro, anima creatrice della Rassegna, con tanto gin tonic, cocktail da lei molto amato e tante promesse.
Carmen Pignataro lascia un vuoto umano che, ne siamo certi, l’arte ancora una volta saprà colmare.
Giancarlo Leone