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    Categories: Spettacolo

AO il primo spettacolo teatrale di Lorenzo Bocci

AO, il primo spettacolo teatrale di Lorenzo Bocci. Dal 5 al 15 ottobre è andato in scena al Teatro degli Audaci di Roma, AO, il primo spettacolo teatrale di questo influencer e web star romano, che si è trasformato in un istrione da palcoscenico.

Ao il primo spettacolo teatrale di Lorenzo Bocci

Ao, il primo spettacolo teatrale di Lorenzo Bocci. Dal 5 al 15 ottobre è andato in scena al Teatro degli Audaci di Roma, AO, il primo spettacolo teatrale di questo influencer e web star romano, che si è trasformato un istrione da palcoscenico. La regia è firmata da Danila Stalteri.

Ao è un vero proprio one man show

AO è un vero e proprio one man show dove Bocci, discostandosi dal mondo social che gli appartiene, si mette in gioco, esibendosi per la prima volta su un palcoscenico, dove racconta la propria vita, mettendo in risalto i problemi della sua generazione, quella dei trentenni, con varie riflessioni e utilizzando la sua consueta ironia che lo contraddistingue.

Più di una volta, trattando i temi, si lascia andare a parolacce, che non risultano volgari, ma rafforzano determinati concetti che Bocci esamina.

La pièce racconta  la vita dell’attore-influencer

AO racconta la vita dell’attore-influencer in un itinerario, che partendo dalle sue esperienze social, approda su un palcoscenico per portare qualcosa di più impegnativo. Subito il primo pensiero va alla sua famiglia, alla sua mamma, al suo papà, al suo fratello disabile, con poesie, foto proiettate sullo sfondo, con episodi reali di vita vissuta nell’infanzia e nell’attualità. Ma nel suo spettacolo, Lorenzo Bocci non parla solo della sua famiglia, ma anche di ricordi, ambizioni, sogni da realizzare, affetti, politica, il tutto corredato da proiezioni, canzoni, interagendo con il pubblico, formato per la maggior parte da giovani, che si diverte e applaude a scena aperta.

Lo spettacolo è gradevole, godibile, ricco di battute

In questo contesto, AO risulta uno spettacolo godibile, gradevole, veloce, ricco di battute al fulmicotone. L’ironia iniziale lascia poi il posto all’impegno sociale, alla riflessione: ed è proprio questo cambiamento che spiazza il pubblico, che nonostante tutto apprezza e rimane galvanizzato dal cambiamento.

Ottima la regia di Danila Stalteri

Il monologo scorre via velocemente e piacevolmente, e dobbiamo dare atto che Lorenzo Bocci, si è molto impegnato perché essere da solo su un palco, non è certo facile, ma lui non si è risparmiato affatto, anzi tutt’altro perché canta, recita, diverte, intrattiene il pubblico con piccole incursioni nella stand up comedy. Ottima la regia di Danila Stalteri, che ha saputo indirizzare e guidare al meglio il romano Bocci.

Giancarlo Leone

 

Giancarlo Leone: Giornalista specializzato in teatro