Fra’ – San Francesco, la superstar del Medioevo. Da stasera, martedì 5 dicembre e fino al prossimo 23 dicembre, alla Sala Umberto di Roma, Giovanni Scifoni sarà protagonista di un monologo da lui stesso scritto, Fra’ – San Francesco, la superstar del Medioevo.
Fra’ – San Francesco, la superstar del Medioevo
Fra’ – San Francesco, la superstar del Medioevo. Da stasera, martedì 5 dicembre e fino al prossimo 23 dicembre, alla Sala Umberto di Roma, Giovanni Scifoni sarà protagonista di un monologo da lui stesso scritto, Fra’ – San Francesco, la superstar del Medioevo, con la regia di Francesco Ferdinando Brandi.
Grandi interrogativi al centro di questo monologo
Che cosa aveva di speciale il poverello di Assisi? Perché la figura di San Francesco è ancora così attuale ed irresistibile? Perché sono stati scritti tantissimi testi su di lui? E perché proprio lui? Non era l’unico a praticare il pauperismo. In quell’epoca era pieno di santi e movimenti eretici che avevano fatto la scelta estrema, che aveva di speciale questo che oggi sarebbe un “frikkettone” che lascia tutto per diventare straccione?
Tutti questi sono gli interrogativi che si pone, giocando tra il sacro e profano, Giovanni Scifoni, per l’appunto, che si butta a capofitto in questo nuovo ed interessante lavoro, orchestrato con le laudi medievali e gli strumenti antichi di Luciano Di Giandomenico, Maurizio Picchiò e Stefano Carloncelli.
L’attore con questo spettacolo cerca di ricostruire la figura pop di San Francesco
L’attore con questo spettacolo cerca di ricostruire la figura pop di San Francesco, il suo amore per la vita e per tutte le creature che abitano sulla terra. Francesco era un artista, forse il più grande della storia. Le sue prediche erano capolavori folli e visionari, vere performance di teatro contemporaneo. Per cantare il mistero di Dio giocava con gli elementi della natura, utilizzava il corpo, addirittura la propria malattia. Dalla predica ai porci fino alla composizione del Cantico delle creature, il primo componimento lirico in volgare italiano della storia, Francesco canta la bellezza di Frate Sole dal buio della sua cella, cieco e malato.
Uno spettacolo da non perdere
Nessuno nella storia ha raccontato Dio con tanta geniale creatività. E il 24 dicembre verranno celebrati gli 800 anni del presepe di Greggio, la più straordinaria ed imitata invenzione di Francesco. Uno spettacolo da non perdere, adatto per le prossime vacanze natalizie.
Giancarlo Leone