Il ritorno a teatro di Rapunzel il Musical. Riapproda al Teatro Brancaccio di Roma, fino al prossimo 7 gennaio 2024, Rapunzel Il Musical, che vede protagonista Lorella Cuccarini, con Silvia Scartozzoni e Renato Crudo.
Il ritorno a teatro di Rapunzel il Musical
Il ritorno a teatro di Rapunzel il Musical. Riapproda al Teatro Brancaccio di Roma, fino al prossimo 7 gennaio 2024, Rapunzel Il Musical, che vede protagonista Lorella Cuccarini, con Silvia Scartozzoni e Renato Crudo. Scritto e diretto da Maurizio Colombi, il musical è prodotto da Viola Produzioni Centro di Produzione Teatrale e continua a conquistare il pubblico dopo il successo delle scorse stagioni. Il musical prende spunto dal cartone animato della Walt Disney che ha tratto ispirazione dalla fiaba dei Fratelli Grimm del 1812.
La trama è molto fedele alla fiaba
Rispetto all’opera del Fratelli Grimm già il cartone animato della Walt Disney appariva modificato. Il regista Maurizio Colombi ha fatto ancora di più, cambiando un po’ i giochi e introducendo divertenti personaggi. Interpretata da una magistrale Lorella Cuccarini, in ottima forma come agli inizi della sua carriera, la strega Gothel assume un ruolo centrale, galvanizzando la platea teatrale.
Il regista Maurizio Colombi ha inserito divertenti ed inediti personaggi
Il regista poi ha inserito, come dicevamo, dei divertenti ed inediti personaggi come i fiori parlanti e confidenti di Rapunzel, Rosa e Spina, interpretati rispettivamente da Martina Lunghi e Matilde Pellegri. Sono divertentissime e conoscono alla perfezione i tempi comici che scandiscono all’unisono in una forma strepitosa. Accendono le risate del pubblico, interpretando un po’ la voce della coscienza e un po’ quella del desiderio di Rapunzel.
Lo fanno cantando storici brani italiani anni ’60 come quelli più recenti, in medley che richiedono una concentrazione e un talento non da poco per essere realizzati. Anche divertente Segugio che parla uno strano latino misto all’italiano, interpretato da Mattia Inverni. Anche la scenografia ideata e curata da Alessandro Chiti si rifà ad ambientazioni moderne come la stanza di Rapunzel nella torre, abbandonando i classici scenari gotici.
I dialoghi del musical sono più moderni
Ottimi tutti gli attori che danno prova del loro talento e della loro bravura
Ottimi tutti gli attori che danno prova del loro talento e della loro bravura, dove spiccano mimica e gestualità. Primo fra tutti Lorella Cuccarini che ben si compenetra nel personaggio di Gothel che non rimane schiavo nella sua cattiveria, ma fa emergere varie sfumature psicologiche, come nel caso quando viene fuori il suo lato iperprotettivo materno oppure, quando verso la fine del musical, avrà sensi di colpa, farà un esame di coscienza e aiuterà Rapunzel a salvare Phil.
La Cuccarini è la vera icona dello show
La Cuccarini è la vera icona dello show, cattiva e affascinante matrigna Gothel. Una donna egoista, concentrata su sé stessa e sul culto della vanità e dell’eterna giovinezza che la spingerà ad usare ogni mezzo pur di fermare lo scorrere del tempo. Con “La mia vita è lei”, Gothel esprime il suo sentimento materno ma anche malvagio e possessivo verso Rapunzel. La showgirl non si risparmia sul palco, nemmeno quando alla fine tornerà ad essere vecchia, stanca, pentita. Ha un’energia da vendere e un rapporto unico con il pubblico.
Silvia Scartozzini e Renato Crudo sono convincenti
Accanto a lei, nei ruoli principali, Silvia Scartozzoni interpreta una convincente, stravagante, determinata Rapunzel, principessa sperduta dalla fervida immaginazione e dai lunghi capelli biondi con straordinari poteri. Renato Crudo, nei panni del ladruncolo Phil, rivela una trascinante simpatia e si dimostra sorprendentemente all’altezza del ruolo, sia nel canto, che nella recitazione. Ormai la Scartozzoni e Crudo sono due giovani molto più che promesse del teatro, galvanizzano il pubblico con dolci duetti.
Uno spettacolo molto ricco di sorprese, imperdibile e molto godibile
Giancarlo Leone