Matilda un musical perfetto per tutta la famiglia a Natale

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Matilda un musical perfetto per tutta la famiglia a Natale. E’ in scena fino al 7 gennaio, nel tempio del musical questo spettacolo che proprio qui, debutta per la prima volta in Italia a firma di Massimo Romeo Piparo, con Luca Ward en travesti, nel ruolo della temibile preside Trinciabue.

Matilda un musical perfetto per tutta la famiglia a Natale

Matilda, un musical perfetto per tutta la famiglia a Natale. E’ in scena fino al 7 gennaio al Teatro Sistina di Roma, Matilda il musical, che proprio in questo teatro debutta per la prima volta in Italia a firma di Massimo Romeo Piparo, con Luca Ward en travesti, nel ruolo della temibile preside Trinciabue. Nel ruolo di Matilda, una bravissima Giulia Chiovelli di solo 11 anni, che si fa apprezzare per le ottime performance.

Nel 2010 Matilda, il celebre romanzo per l’infanzia di Roald Dahl, firmato da Dennis Kelly (libretto) e Tim Minchin (musiche), diventò grazie al regista Matthew Warchus un musical in grado di conoscere un successo internazionale più unico che raro.

Un cast pregevole e di prim’ordine

Con un cast di prim’ordine e pregevole, ben confezionato grazie alla regia di Piparo, Matilda regala divertimento e melodie e si pone come opera in grado di rimuovere un genere che ultimamente appare in difficoltà.

La storia è nota. Matilda (Giulia Chiovelli) non è una bambina come le altre. Nata sostanzialmente contro la volontà dei detestabili, cinici e goffi genitori (i The Pozzolis Family, interpretati da Alice Mangione e Gianmarco Pozzoli), Matilda è molto intelligente, acuta, curiosa e determinata. Nulla la scoraggia, né i tentativi dei genitori – che la continuano a chiamare “bambino”, pur essendo una bella bambina – di renderla “normale” né tantomeno la scuola dove viene mandata, che più che una scuola sembra un carcere di massima sicurezza.

Matilda – trama

A guidarlo con mano feroce e sadica è la temuta e massiccia Signorina Trinciabue (Luca Ward) che gode nel vessare ed umiliare i ragazzi in ogni modo. Matilda non si perde d’animo anche perché ad aiutarla vi è la sua insegnante preferita, la Signorina Dolcemiele, che cerca assolutamente di preservare la luce dentro di lei e gli altri suoi studenti.

La piccola protagonista si aggirerà come una sorta di giustiziera, decisa a dare una svolta alla sua esistenza e a quella dei suoi coetanei, armata di irriverenza, amore per il sapere, coraggio e fiducia in sé stessa. Le conseguenze per gli “adulti” saranno catastrofiche, più di quanto essi immaginino.

In questo musical la parte musicale è preponderante

In questo musical la parte musicale è preponderante, le musiche dell’Orchestra dal vivo diretta da Federico Zylha con la Direzione musicale del Maestro Emanuele Friello ben si sposano alle coreografie di Billy Mitchell, alle coreografie e ai bellissimi costumi.

In virtù di tutto questo, seguire Matilda, la lotta per la sua dignità e la sua libertà tra le mura domestiche e a scuola diventa una danza dinamica, ironica, grottesca e fantasiosa. La regia di Massimo Romeo Piparo è molto coerente, esperta ed armoniosa, esalta il cromatismo e le singole performance attoriali, contribuisce a rendere questo musical un’opera sgargiante e piena di amore per i suoi protagonisti, buoni o cattivi che siano.

Bravissima Giulia Chiovelli e gli altri attori

Abbiamo parlato della bravura di Giulia Chiovelli – Matilda – ma anche gli altri attori sono molto bravi. A cominciare da Giulia Fabbri, nel ruolo della maestra, conferma il suo ottimo talento che già avevamo avuto modo di apprezzare in Mary Poppins. Luca Ward nel ruolo della preside Trinciabue è bravo, anche se è un po’ debole nella interpretazione, poco tirannica rispetto alla versione cinematografica. Divertenti i genitori di Matilda, Alice Mangione e Gianmarco Pozzoli, eccezionali tutti i ragazzi che cantano e ballano che fanno da contorno ai protagonisti.

Matilda è un musical che non potrà non piacere in modo trasversale

Matilda è un musical che non potrà non piacere in modo trasversale, perché per i più piccoli vi è una protagonista, che si muove leggera e birbante con i passi di una Giulia Chiovelli, sicuramente uno di quei talenti da tenere d’occhio. Siamo rimasti tutti stupiti per spontaneità, espressività e presenza scenica. I più grandi troveranno il modo di rivedersi nei pregi e nei difetti degli adulti che circondano Matilda, con l’obiettivo di strozzarne creatività e diversità rispetto alla norma.

Matilda, un musical da vedere, imperdibile.

Giancarlo Leone