PDF/PRINT clicca quiGinger & Fred in scena al Teatro Quirino. E’ in scena dallo scorso 16 gennaio in questo teatro capitolino, la versione teatrale del capolavoro dal titolo omonimo che Federico Fellini realizzò per il cinema nel lontano 1986, un film che ricomprende in sè tutti i caratteri della universalità dello spettacolo, dall’amicizia alla generosità, dall’arte di esibirsi al piacere di godere dell’applauso del pubblico in sala.
Ginger & Fred in scena al Teatro Quirino
Ginger & Fred in scena al Teatro Quirino. E’ di Monica Guerritore il lavoro che con sapiente maestria porta in scena: una interessante rappresentazione delle vicende che vedono interessati due ballerini di tip – tap, ormai avanti nell’età e da tempo fuori del giro dello spettacolo, che intervengono ad una esibizione televisiva in occasione di una serata di Natale.
Monica Guerritore e Massimiliano Vado sono Ginger e Fred
Due vite inizialmente parallele, che successivamente intraprendono strade tra loro divergenti con una lei (Ginger, nome d’arte di Amelia Bonetti, interpretata da una splendida Monica Guerritore) ed un lui (Pippo Botticella, in arte Fred, interpretato da Massimiliano Vado in sostituzione di Pietro Bontempo che a causa di un incidente occorsogli ha dovuto rinunciare alla scena).
Al cinema il film di Fellini fu interpretato dalla coppia Masina – Mastroianni
Appare utile ricordare che nel film di Fellini i personaggi in scena erano interpretati da due grandi nomi di allora: Giulietta Masina e Marcello Mastroianni: Ma ai due attori in scena al Quirino, nulla manca per essere, in palcoscenico, grandi almeno quanto i loro predecessori, che seppero descrivere in maniera chiara e decisa, l’ambiente della pubblicità televisiva dell’epoca, evidenziandone il carattere spietato, che utilizza personaggi ed attori assolutamente non famosi, che si sottomettono pur di guadagnare qualcosa per sopravvivere.
Belle le scene di Maria Grazia Iovine
Belle le scene di Maria Grazia Iovine che riesce a descrivere l’ambiente e l’atmosfera, nella quale si svolge prima il ritrovarsi di due attori che hanno vivacchiato nell’ambiente e che poi si ritrovano coinvolti, in uno spettacolo che porta alla luce le loro vere anime. Lei, ormai diventata ricca ma generosa nei confronti di lui e lui povero ed alcolizzato.
Sapiente la regia della Guerritore
La sapiente regia della Guerritore descrive egregiamente la umana sofferenza di entrambi, i protagonisti tanto nel reincontrarsi che nell’esibirsi nuovamente in palcoscenico, oltre che nella evidenziazione della umana bontà, scaturente da un gesto generoso di “Ginger” nei confronti di “Fred” che, non detto ma evidente, non si incontreranno più.
Ampio il contorno di artisti in scena, che fanno da corona alla vicenda, ben dieci, tutti tra loro affiatati nel rappresentare quella che fu la verità, voluta da Fellini, che seppe intuire, circa quarant’anni orsono, la vera natura dell’ambiente televisivo in materia di pubblicità, anche utilizzando personaggi completamente asserviti, ma comunque umani.
Lo spettacolo resterà in scena fino al prossimo 21 gennaio.
Andrea Gentili
