RTLRTL 102.5 102.5 è la radio più ascoltata d’Italia nel 2023. Questo il verdetto di TER dell’anno appena trascorso, relativi agli ascolti del mezzo Radio che nell’anno scorso, registra ben 36,3 milioni di ascoltatori medi giornalieri (+7,5% rispetto al 2022) e 7,2 milioni nel quarto d’ora medio (+14,1%).
RTL 102.5 è la radio più ascoltata d’Italia nel 2023
RTL 102.5 è la radio più ascoltata d’Italia. Questo il verdetto di TER dell’anno 2023, relativi agli ascolti del mezzo Radio, che nell’anno scorso, con una presenza costante in diretta 24 ore su 24, ha fatto registrare nel giorno medio, ben 6.025.000 persone. Secondo l’ultima rilevazione TER, basata sui dati annui del 2023, RTL 102.5 è la preferita degli italiani. Nel dettaglio, poi, sono 8.395.000 gli ascoltatori delle emittenti del Gruppo RTL 102.5: 1.333.000 per Radiofreccia, 1.037.000 per Radio Zeta.
Nel dettaglio, poi, sono 8.395.000 gli ascoltatori delle emittenti del Gruppo RTL 102.5
Un successo per l’emittente radiofonica che tramite il suo presidente Lorenzo Suraci, ringrazia i radioascoltatori, che ogni giorno si sintonizzano su questa lunghezza d’onda.
“Ringraziamo gli oltre 8 milioni di italiani che, ogni giorno, ascoltano le radio del Gruppo RTL 102.5. Il nostro sistema radiofonico – dice Suraci – è perfettamente mirato, comprendendo l’ammiraglia generalista RTL 102.5, la radio dei giovani Radio Zeta e Radiofreccia, anima rock del gruppo. Tre target distinti per il mercato pubblicitario. RTL 102.5 Play è la nostra piattaforma, che ospita tutte le radiovisioni del gruppo, i siti, i nostri eventi, tutti gli ospiti che sono in onda nei nostri programmi e tanti contenuti esclusivi.”
Il patron della radio Lorenzo Suraci ringrazia gli ascoltatori pubblicamente
“Il Gruppo RTL 102.5 propone – sottolinea Suraci – per il 2024 una nuova strategia commerciale che coinvolge l’intero sistema RTL 102.5, attivando tutti i tuochpoint dalla radio al digital al social, per arrivare agli eventi live. I nostri canali social vantanoo 4,3 milioni di followes con un tasso di coinvolgimento del 2.3%. Siamo pronti, anche nel 2024 ad affrontare il mercato, andando sempre di più a integrare la comunicazione editoriale, con quella commerciale. Offrendo ai Brand nuove proposte di comunicazione ad hoc, coinvolgendo attivamente gli ascoltatori e stimolando la loro attenzione”.
Redazione